lunedì 22 settembre 2014

UN'ALTRA MORTE COLLETTIVA PERDONO LA VITA 4 LAVORATORI IN PROVINCIA DI ROVIGO. EROI DUE DI QUESTI LAVORATORI CHE SONO MORTI PER SOCCORRERE GLI ALTRI.

ROVIGO 22 SETTEMBRE 2014 Sale a 4 i numero di lavoratori morti nel'esplosione di una cisterna a Adria. Nicolò Bellato di 28 anni, Paolo Valesella di 53 , Marco Berti di 47 e Giuseppe Valdan di 47. Anche in questo caso c'è stata una grande prova di generosità e altruismo da parte di due lavoratori che sono morti per cercare di soccorre gli altri. La tragedia nella ditta che si occupa del trattamento dei rifiuti speciali, la Co.Im.Po .I lavoratori sono morti a causa delle inalazioni di acido solforico causato dallo scoppio di una cisterna. I vigili del fuoco, dopo aver bonificato il luogo dello scoppio della cisterna, hanno recuperato il corpo di un quarto operaio. Restano invece stabili, e gravi, le condizioni di un altro lavoratore trasportato in ospedale. Gli operai morti avrebbero tentato di soccorrere un compagno di lavoro che si era sentito male per primo, e che poi è deceduto, dopo uno sversamento di acido solforico avvenuto mentre stava pulendo un'autocisterna. Sarà aperto un fascicolo dalla procura della Repubblica di Rovigo. Le indagini, che dovranno stabilire la dinamica e le cause esatte della tragedia, sono coordinate dal sostituto procuratore di turno. ANCHE IN QUESTO CASO SI DIMOSTRA QUANTO SIA CARENTE LA SICUREZZA DEI LAVORATORI NEL NOSTRO PAESE. E CON L'ABOLIZIONE DELL'ARTICOLO 18 SARA' COMPLETATO QUESTO MISFATTO. TUTTI I DATI RACCOLTI IN QUESTI ANNI DIMOSTRANO CHE I LAVORI, SEMPRE PIU' PRECARI PROVOCANO SEMPRE PIU' MORTI TRA I LAVORATORI.

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