giovedì 19 maggio 2016

Sulla legge "Fornero" gronda il sangue degli ultrassessantenni che muoiono numerosissimi in tarda età pr infortuni sul lavoro. le vittime sono soprattutto edili, agricoltori, partite iva individuali e autotrasportatori



L’edile Eugenio Coluccia morto a Aradea in provincia di Lecce aveva 65 anni e lavorava ancora su un’impalcatura.  La Puglia ha avuto quattro morti sui LUOGHI DI LAVORO in soli 3 giorni. Le altre tre vittime due in provincia di Taranto e uno in provincia di Foggia. Un marinaio di un peschereccio aveva solo 25 anni, mentre gli altri due oltre i sessanta. Ma io dico ma come si fa ad aver fatto una legge che non tutela in tarda età chi svolge lavori pericolosi? Sono omicidi sociali e della politica che ha partorito leggi aberranti contro i lavoratori. Un conto lavorare al computer o in un ufficio, un altro su un tetto oltre i sessant’anni .  Un vero delitto questo aumento  delle morti per infortuni degli ultra sessantenni. Chi ha approvato questa legge che ha aumentato di tanti anni l’età della pensione si vede che non ha padri e nonni che svolgono questi lavori. Spero che alle prossime elezioni i lavoratori si ricordino dei partiti che questa legge “la Fornero” l’hanno approvata. Si chiama “Fornero”, ma a questa legge disumana hanno contribuito tanti partiti e centinaia di deputati e senatori.

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