Report
morti sul lavoro nei primi sette mesi del 2016
SONO 375
MORTI PER INFORTUNI
sui LUOGHI DI LAVORO dall’inizio
dell’anno al 31 luglio.
Oltre 800
se si aggiungono i morti sulle strade e in itinere.
Al 31
luglio 2015 erano sui luoghi di lavoro 385 -2,6%. Al 31 luglio 2008, anno
d’apertura dell’Osservatorio erano 358 +4,55%. Da quell’anno non esiste nessun
calo se si prendono in considerazioni tutti i morti sul lavoro e non solo gli
assicurati INAIL. Moltissimi morti sul lavoro non erano assicurati all’inail o
lavoravano in nero. Il 35% dei morti sui luoghi di lavoro sono in agricoltura,
tra questi ben il 60% sono morti schiacciati dal trattore che guidavano. E’ l’edilizia col 18% delle morti al secondo
posto di questa triste classifica. Una percentuale di queste morti sono dovuta
a cadute dall’alto. L’autotrasporto continua a pagare un forte tributo di
sangue con l’8,2%. Segue l’industria con l’8%. Come tutti gli anni i lavoratori
morti nell’industria sono dall’8 al 10%. Incredibile la percentuale di
lavoratori ultrasessantenni che sono morti sui LUOGHI DI LAVORO in questi primi
sette mesi del 2016; sono il 28,2%. A causa della legge Fornero i morti in
tarda per infortuni sul lavoro sono aumentati notevolmente. Cosa aspetta il
Governo a porvi rimedio? E’ disumano far continuare a lavorare in tarda età chi
svolge lavori pericolosi per se e per gli altri. Gli stranieri morti sui luoghi
di lavoro sono il 10,9% sul totale. Per approfondimenti chiedere mandare mail a
carlo soricelli,
Morti per
infortuni sui luoghi di lavoro nel 2016 per regione e provincia in
ordine decrescente. I morti sulle autostrade e all’estero non sono conteggiati
nelle province. Se guardate qui sotto l’andamento delle regioni e delle
province pensate che ci sono almeno altrettanti morti per infortuni sulle
strade e in itinere.
Campania 40 Napoli (14 di questi 3 in mare), Avellino (5), Benevento (4), Caserta (7), Salerno (10). Emilia-Romagna 37 Bologna (7). Forlì-Cesena (6), Ferrara (3), Modena (5), Parma (2), Piacenza (2), Ravenna (3), Reggio Emilia (8), Rimini (1). Veneto 34 Venezia (2), Belluno (4), Padova (6), Rovigo (2), Treviso (3), Verona (4), Vicenza (13). Toscana 30 Firenze (1), Arezzo (4), Grosseto (1), Livorno (6), Lucca (4), Massa Carrara (6), Pisa (2), Pistoia (2), Siena (2) Prato (3). Lombardia 27 Milano (2), Bergamo (3), Brescia (12), Como (2), Cremona (2), Lecco (1), Lodi (), Mantova (), Monza Brianza (2), Pavia (2), Sondrio (1), Varese Lazio 25 Roma (8), Viterbo (5) Frosinone (3) Latina (7) Rieti (2). Sicilia 23 Palermo (21), Agrigento (3), Caltanissetta (3), Catania (6), Enna (1), Messina (3), Ragusa (2), Siracusa (), Trapani (1). Piemonte 22 Torino (5), Alessandria (1), Asti (5), Biella (), Cuneo (10), Novara (), Verbano-Cusio-Ossola () Vercelli (1).Puglia 17 Bari (), BAT (5), Brindisi (1), Foggia (2), Lecce (2), Taranto (7) Marche 11 Ancona (2), Macerata (4), Fermo (), Pesaro-Urbino (2), Ascoli Piceno (2). Abruzzo 11 L'Aquila (1), Chieti (5), Pescara (2) Teramo (3). Trentino-Alto Adige 11 Trento (7), Bolzano (4). Sardegna 10 Cagliari (4), Carbonia-Iglesias (), Medio Campisano (), Nuoro (1), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (2), Sassari (3). Calabria 10 Catanzaro (4), Cosenza (3), Crotone (1), Reggio Calabria (1) , Vibo Valentia (1). Molise 6 Campobasso (6), Isernia (). Umbria 5 Perugia (1) Terni (4). Friuli-Venezia Giulia 5 Trieste, Gorizia (1), Pordenone (1), Udine (3). Liguria 4 Genova (2), Imperia (1), La Spezia (), Savona (1). Basilicata 1 Potenza (1) Matera () Valle D’Aosta () I lavoratori morti sulle autostrade, all’estero e in mare non sono segnalati a carico delle province-
Campania 40 Napoli (14 di questi 3 in mare), Avellino (5), Benevento (4), Caserta (7), Salerno (10). Emilia-Romagna 37 Bologna (7). Forlì-Cesena (6), Ferrara (3), Modena (5), Parma (2), Piacenza (2), Ravenna (3), Reggio Emilia (8), Rimini (1). Veneto 34 Venezia (2), Belluno (4), Padova (6), Rovigo (2), Treviso (3), Verona (4), Vicenza (13). Toscana 30 Firenze (1), Arezzo (4), Grosseto (1), Livorno (6), Lucca (4), Massa Carrara (6), Pisa (2), Pistoia (2), Siena (2) Prato (3). Lombardia 27 Milano (2), Bergamo (3), Brescia (12), Como (2), Cremona (2), Lecco (1), Lodi (), Mantova (), Monza Brianza (2), Pavia (2), Sondrio (1), Varese Lazio 25 Roma (8), Viterbo (5) Frosinone (3) Latina (7) Rieti (2). Sicilia 23 Palermo (21), Agrigento (3), Caltanissetta (3), Catania (6), Enna (1), Messina (3), Ragusa (2), Siracusa (), Trapani (1). Piemonte 22 Torino (5), Alessandria (1), Asti (5), Biella (), Cuneo (10), Novara (), Verbano-Cusio-Ossola () Vercelli (1).Puglia 17 Bari (), BAT (5), Brindisi (1), Foggia (2), Lecce (2), Taranto (7) Marche 11 Ancona (2), Macerata (4), Fermo (), Pesaro-Urbino (2), Ascoli Piceno (2). Abruzzo 11 L'Aquila (1), Chieti (5), Pescara (2) Teramo (3). Trentino-Alto Adige 11 Trento (7), Bolzano (4). Sardegna 10 Cagliari (4), Carbonia-Iglesias (), Medio Campisano (), Nuoro (1), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (2), Sassari (3). Calabria 10 Catanzaro (4), Cosenza (3), Crotone (1), Reggio Calabria (1) , Vibo Valentia (1). Molise 6 Campobasso (6), Isernia (). Umbria 5 Perugia (1) Terni (4). Friuli-Venezia Giulia 5 Trieste, Gorizia (1), Pordenone (1), Udine (3). Liguria 4 Genova (2), Imperia (1), La Spezia (), Savona (1). Basilicata 1 Potenza (1) Matera () Valle D’Aosta () I lavoratori morti sulle autostrade, all’estero e in mare non sono segnalati a carico delle province-
Consigliamo
a tutti quelli che si occupano di queste tragedie di separare chi muore per
infortuni sui luoghi di lavoro, da chi muore sulle strade e in itinere con un
mezzo di trasporto. I lavoratori che muoiono sulle strade e in itinere sono a
tutti gli effetti morti per infortunio sul lavoro, ma richiedono interventi
completamente diversi dai lavoratori morti sui luoghi di lavoro. E su questo
aspetto che si fa una gran confusione. Ci sono categorie come i metalmeccanici
che sui
luoghi di lavoro hanno pochissime vittime per infortuni, poi, nelle statistiche
ufficiali, non separando chiaramente le morti causate dall’itinere, dalle morti
sui luoghi di lavoro, risultano morire in tantissimi in questa categoria che è
numerosissima e ha una forte mobilità per recarsi o tornare dai luoghi di
lavoro. Anche quest’anno una strage di agricoltori schiacciati dal trattore,
sono già 80 dall’inizio dell’anno, Tutti gli anni sui LUOGHI DI LAVORO il 20%
di tutte le morti per infortuni sono provocate da questo mezzo. 132 sono i
morti schiacciati dal trattore nel 2015 e 152 nel 2014. Contiamo molto della
sensibilità dei media e dei cittadini che a centinaia ogni giorno visitano il
sito. In questi nove anni di monitoraggio le percentuali delle morti nelle
diverse categorie sono sempre le stesse: l’agricoltura sempre la categoria con
più vittime, seguono l’edilizia, i servizi, i metalmeccanici e l’autotrasporto.
Morti sul
lavoro nel 2015
Le morti
sulle autostrade e all’estero non sono segnalate nelle province
SONO
STATI 678 I MORTI PER INFORTUNI SUI LUOGHI DI LAVORO nel 2015
CONTRO I
661 del 2014 +2,6%. ERANO 637 nel 2008 +6,1%
L’INAIL
nel 2014 ha riconosciuto complessivamente 662 morti sul lavoro, di questi il
52% sono decessi in itinere e sulle strade ma le denunce per infortuni mortali
sono state 1107. Crediamo che anche per il 2015 ci siano più o meno le stesse
percentuali. Nel 2015 tra gli assicurati INAIL c’è stata un'inversione di
tendenza, per la prima volta dopo tantissimi anni questo Istituto vede
aumentare le denunce per infortuni mortali. Ma le denunce non comportano
necessariamente un riconoscimento dell'infortunio mortale. Sta a noi che
svolgiamo un lavoro volontario, senza interesse di nessun tipo, far conoscere
anche questo aspetto ai cittadini italiani.
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