mercoledì 13 luglio 2016

Una strage, non solo in Puglia per lo scontro tra treni, ma la "strage diffusa" coinvolge molti lavoratori al giorno. ieri, oltre a quelli morti sul treno e l'agricoltore coinvolto dallo scontro ce ne sono altri quattro morti in diverse Province d'Italia.

Solidarietà ai morti provocati dallo scontro di due treni  in Puglia, Di questo abbiamo scritto anche ieri,i lavoratori sono nell'ottocento a causa di chi non sta facendo niente, anzi, continua a legiferare contro il mondo del lavoro. Ieri ne sono morti altri 4 sui luoghi di lavoro in diverse province italiane. In provincia di Vicenza è morto a soli 23 anni Filippo Campagnolo. ll povero giovane è stato travolto da un muro in cemento in un cantiere. In provincia di Monza è morto Claudio Caelli, era un lattoniere, lunedì era caduto dall'alto, è morto all'Ospedale. In provincia di Brescia è morto Fernando Tavelli di 46 anni, è rimasto fulminato nella stalla mentre stava facendo manutenzione su un mezzo agricolo. In provincia di oristano è morto Marco Scoglio di 47 anni. scoglio col suo furgone si è scntrato con un TIR. Insomma da anni la vita di chi lavora non conta niente per chi questo Paese lo dirige. Ma non mollo e non mi rassegno. continuo a denunciare, anche se davanti ho un muro silenzioso. oggi è la tattoca più usata. Sembra che le dipsosizioni in politica siano. non commentare, non reagire, non contestare...tanto tu cittadino che fai volontariato non conti un cazzo

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