Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
venerdì 16 settembre 2016
E 100, sono l'incredibile numero di 100 i guidatori di trattori rimasti schiacciati sotto il mezzo dall'inizio dell'anno nell'indifferenza della politica. Il Ministro Martina lo vediamo sempre ad inaugurare manifestazioni agroalimentari. E la vita di chi lavora la terra? Tutti gli anni oltre il 30% delle morti per infortuni sui LUOGHI DI LAVORO sono in agricoltura
Ma non dimentichiamoci anche degli altri lavoratori che muoiono lavorando. Un giovane di 21 anni è morto ieri nella provincia di Parma schiacciato da un escavatore che guidava. Luigi Pusca di 60 anni è morto a Tarvisio schiacciato dallo stesso mezzo. Il centesimo agricoltore morto dall'inizio dell'anno si chiamava Filiberto Salemme di 72 anni e la tragedia nella provincia dell'Aquila. Io trascorro come volontario diverse ore al giorno a monitorare queste tragedie, trascurando le mie passioni e la famiglia: tu non hai cinque minuti di tempo per parlare di queste morti con chi conosci?
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