Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
venerdì 16 settembre 2016
Un altro giovane di 34 anni muore mentre cerca di mettere una rete di protezione su un dirupo
E' morto cadendo da 25 metri d'altezza a Gragnao di Napoli.
Quello che appare certo è che il fratello di Vincenzo si accorge di quanto sta accadendo e cerca di trattenerlo, ma non ce la fa: sulle sue mani porterebbe ancora i segni della bruciatura. Accanto al corpo del giovane rocciatore è stata trovata una motosega.
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