Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
martedì 18 ottobre 2016
Due giovani di vent'anni sono morti sui luoghi di lavoro. In provincia di Oristano è morto un autorasportatore
a Morire in Provincia di Verbania Michele stella di 21 anni. Al povero giovane gli è crollato un muro addosso mentre ristrutturava un'abitazione. In provincia di Salerno a perdere la vita schiacciato da un macchinario in un'azienda conserviera un altro giovane di 20 anni Fabiano Mazzetti. In provincia di Oristano ha perso la vita Andrea Sardu un autotrasportatore di 53 anni. Sardu è stato schiacciato nella sua cabina. Ma non dimentichiamoci mai che almeno altrettanti lavoratori muoiono sulle strade e in itinere, ieri per esempio sono morti due lavoratori stranieri che hanno perso la vita mentre si recavano a lavorare sui campi in provincia di Foggia. Sono rimasti coinvolti in un incidente stradale con la loro Peugeot.
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