Ancora due morti sui luoghi di lavoro. A Legnano in provincia di Milano è morto alla Franco Tosi un lavoratore che alcuni danno come sessantenne, altri come cinquantaseienne. Ma per Valentino D'Aluisio poco cambia, la sua vita è cessata nel reparto "Palette" schiacciato. L'allarme immediato dei suoi compagni di lavoro non è servito a salvargli la vita. lascia moglie e due figli di venti e undici anni. Mai si pensa ai familiari delle vittime di questa tragedie. Ne conosco tanti purtroppo. La loro vita finisce nel momento della perdita del proprio caro. Se la "politica" e chi dovrebbe occuparsene e non lo fa avrebbe un proprio parente a morire così, forse le cose cambierebbero. In tutti questi anni hanno fatto solo leggi per abbassare il livello di Sicurezza, e vogliono continuare a farlo. Tanto a morire sono solo dei poveri "sfigati" che purtroppo non hanno nessuna rappresentanza in Parlamento.
In Provincia di Vicenza è morto un boscaiolo, è stato travolto dall'albero che tagliava. La morte sotto gli occhi del figlio. Quando lo Stato metterà a disposizione almeno dei psicologi per i familiari dei lavoratori morti? Per alleviare almeno dal punto di vista psicologico queste immani tragedie che colpiscono più di mille lavoratori ogni anno?
Dall’inizio del 2025, ogni 6 ore e qualche minuto muore un lavoratore. al 14 ottobre i morti del 2025, sono stati complessivamente 1184 lavoratori (parziale), di cui 818 sui luoghi di lavoro (senza itinere e altre Assicurazioni e nero).
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