Messina 29 nonvembre 2016
Tre operai sono morti intossicati, mentre pulivano la cisterna della
nave 'Sansovino' della 'Caronte&Tourist', ormeggiata al porto di
Messina. Altro due compagni di lavoro sono molto gravi. Secondo una prima
ricostruzione degli inquirenti i cinque operai stavano, eseguendo dei lavori di pulizia
nei serbatoi del carburante, quando si sono sentiti male e sono caduti all'interno della cisterna L'esatta dinamica dell'infortunio mortale non è ancora
chiara. Sembra che i cinque operai siano rimasti intossicati, durante i
lavori di manutenzione di una cisterna della nave.
Uno dei marinai è morto subito, mentre gli altri due sono ricoverati in
gravissime condizioni all'ospedale Papardo e al Policlinico di Messina.
Tra i due feriti c'è anche l'ufficiale di coperta da cui dipendeva la
squadra dell'equipaggio, coinvolta nell'infortunio. I lavoratori stavano
eseguendo una saldatura dentro la cisterna. All'improvviso, forse per
una scintilla, si sono sprigionati dei fumi tossici e gli operai sono
svenuti per i fumi velenosi. La Procura di Messina ha aperto una
inchiesta.
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
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