Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
domenica 26 febbraio 2017
I guidatori di trattori sono morti che camminano.
Fermiamo la strage che è ricominciata. Proprio ieri la morte di Augusto Farinotti nel parmense che è stato schiacciato dal trattore. Sono già 10 i morti provocati da questo mezzo dall’inizio dell’anno (95 complessivi sui luoghi di lavoro). E ora, chi come me che monitora con l’Osservatorio Indipendente di Bologna i morti sul lavoro guarda con preoccupazione l’arrivo del cielo sereno e della primavera che farà aumentare in modo esponenziale queste morti. Chi dovrebbe occuparsene come i Ministri delle Politiche Agricole e del lavoro non lo fa. Ma tu che hai un amico, un padre, un fratello, un marito, uno zio che guida questo mezzo digli che la prossima vittima potrebbe essere lui. Di non fidarsi del terreno che sembra asciutto in superfice che può nascondere cedimenti del mezzo in caso di manovra in un terreno in pendenza. Di allacciarsi le cinture. Di chiudere le cabine se il mezzo l’ha in dotazione. Di non salire e lavorare su questo mezzo mortale se non si è in un ottimo stato di salute. Sono già 10 quest’anno, sono stati 141 nel 2016, 136 nel 2015, 156 nel 2014. Una strage inarrestabile che vede la politica che se ne frega se pur avvertita per tempo come sto facendo oggi. Insomma non rimaniamo indifferenti. Se ne fregano loro noi no. Noi conserviamo ancora l’umanità che in tanti hanno smarrito in queste nostro povero Paese.
Carlo Soricelli curatore dell'osservatorio Indipendente di Boogna morti sul lavoro http://caddutisullavoro.blogspot.it
Nessun commento:
Posta un commento