lunedì 6 febbraio 2017

L'orologio che conta le morti per infortuni sul lavoro non si ferma mai, neppure nei giorni di riposo

Sono già 65 i morti sui LUOGHI DI LAVORO in Italia nel 2017. In provincia di Caserta è morto Emiliano Marotta di soli 33 anni. Una morte orrenda, è finito stritolato in una pressa compattatrice di cartone di in un'azienda di servizi ecologici. Moris Geysi di 34 anni è morto a San Marino, ma lavorava per una ditta di raccolta rifiuti di Ravenna, si è ribaltato col camion. In provincia di Vicenza sono morti due lavoratori in due differenti occasioni di lavoro. Vincenzo Tornieri è morto mentre stava lavorando con uno schiacciasassi vicino a un torrene: si è ribaltato col mezzo che lo ha travolto. A perdere la vita, sempre in provincia di Vicenza J.W un serbo di 42 anni che lavorava in una ditta di carpenteria, gli è scivolata addosso una trave in acciaio che l'ha ucciso sul colpo. In provincia di Lecco è morto Riccardo Pischella un poliziotto poco più che trentenne. E' morto finendo in una scarpata mentre inseguiva una banda di criminali. Pischella, non essendo assicurato all'INAIL e avendo le Forze Armate un'assicuraione propria sparirà dalle statistiche delle morti sul lavoro, come tanti altri lavoratori di comparti diversi.
Giovedì parteciperò alla conferenza stampa come relatore alla presentanzione del DDL presentato nella sala Caduti di Nassirya del Senato. Primo Firmatario della legge il Senatore Barozzino


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