Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
lunedì 6 febbraio 2017
Sono omicidi "bianchi". I dubbi ti vengono quando vedi che a morire sono persone ultra sessantenni che dovrebbero essere in pensione. Oggi ne sono morti due
Anche
nella giornata di oggi ci sono altri due lavoratori morti sui luoghi di
lavoro. Ma queste vittime, così come oltre il 30% dei lavoratori che
muoiono sui luoghi di lavoro sono anziani che ancora lavoravano. Ma chi
sono i responsabili delle morti di questi lavoratori che dovrebbero
essere in pensione, e non su un'impalcatura o alla guida di un camion,
con riflessi poco pronti e salute malferma come l'hanno chi fa per una
vita un lavoro faticoso? A morire a 66 anni cadendo in una casa in
ristrutturazione è il muratore Andrea Suriani, che a quell'età lavorava
ancora. La tragedia a Mosciano di Teramo. A morire guidando un camion
in provincia di Imperia è Giuseppe Campagna di 63 anni.hanno fatto leggi
contro i lavoratori, pochissimi quelli in parlamento che non hanno
votato l'innalzamento dell'età e la Legge Fornero. E questo per favorire
i soliti che il parlamento lo controllano: industriali, finanzieri,
politici di professione, giornalisti, lobbisti di ogni genere, avvocati
di industriali, e chi ha più ne metta. Solo chi svolge un lavoro
dipendente ha subito le angherie parlamentari senza potersi difendere.
Tra l'altro l'abolizione dell'articolo 18 quello che recitava che si
poteva licenziare solo "per giusta causa e giustificato motivo" ha
ulteriormente peggiorata la situazione. Gli anziani muoiono lavorando e
i giovani sono costretti ad andare all'estero o lavorare con stipendi
da fame. Basta, non se ne può più. Chi ha oltre sessant'anni e svolge un
lavoro pericoloso per se e per gli altri dev'essere in pensione.Una
maggioranza anche se democraticamente eletta non può legiferare sempre e
solo la parte più debole e che non ha rappresentanza.
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