Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
lunedì 17 aprile 2017
Ancora tre morti sul lavoro anche in questi giorni
17 aprile 2017 E' morto dopo una settimana di sofferenza l'operaio che in provincia di Torino era rimasto intossicato in un'officina di zincatura. Riccardo Pergola aveva solo 54 anni e morire in modo così assurdo nel 2017 è veramente angosciante.
Non poteva mancare il solito agricoltore morto schiacciato dal trattore: l'ultima vittima di questo autentico killer degli agricoltori a Vasto di Chieti, ma poche ore prima era rimasto ucciso nello stesso modo un altro agricoltore in provincia di Reggio Emilia. Un altro morto sul lavoro nella provincia di Monza dove M Pilati è rimasto schiacciato dall'albero che stava tagliando insieme a un collega.
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