Osservatorio Indipendente di Bologna morti
sul lavoro
Report morti sul lavoro nei primi 4 mesi del 2017
Superati i tanti morti per infortuni sui luoghi di lavoro del 10% rispetto ai
primi 4 mesi del 2008 anno d’apertura dell’Osservatorio
Oggi è il 1° maggio, ma anche quest’anno oltre 400 famiglie piangono i loro
morti per infortuni sul lavoro, e sono solo i primi 4 mesi. Dimostra la tua
solidarietà. Porta il lutto al braccio o indossa qualcosa di nero. Mai tanti
morti sui luoghi di lavoro da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto questo Osservatorio
Indipendente che non ha interessi palesi o occulti in un fenomeno che muove
miliardi di euro: Chi sono i fruitori di questa montagna di soldi? Non certo l’Osservatorio
che non prende e non vuole denaro da nessuno. Noi non addolciamo le statistiche
delle morti che tanto fanno comodo alla politica. I nostri morti sui luoghi di
lavoro sono tutti monitorati.
Dall’inizio dell’anno al 30
aprile ci sono stati 197 sui luoghi di lavoro. Erano al 30 aprile 2016 193,
l’aumento è del 2,04%. Ma attenzione se ai 197 morti sui luoghi di lavoro ci
aggiungiamo i morti sulle strade e in itinere si superano i 430 morti. Ma per questi
morti per infortuni si possono solo fare delle statistiche comparando diversi
dati. Probabilmente sono molti di più. Ma se andiamo a
vedere i morti sui LUOGHI di lavoro registrati al 30 aprile 2008, che è l’anno
di apertura dell’Osservatorio viene l’ansia. I morti erano quell’anno al 30
aprile 176, l’aumento rispetto a al 2017 è del +10.7%. Del resto la politica
tutta se ne frega dei LAVORATORI DIPENDENTI, se ne fregano le Istituzioni e chi
dovrebbe occuparsene. Basta pensare agli oltre 450 agricoltori schiacciati dal
trattore negli ultimi tre anni, senza che si sia visto un intervento concreto né
sulla Sicurezza, né con la Comunicazione. Se si
prendono TUTTI i morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL si rimane
basiti. Si parla sempre di cali, ma in realtà i morti sui LUOGHI DI LAVORO
aumentano e non di poco. A mio parere è completamente fallita la politica sulla
Sicurezza (non) fatta in questi dieci anni. Ha funzionato solo nei luoghi di
lavoro dove è presente il Sindacato, dove le morti sono quasi inesistenti
rispetto al numero di lavoratori. Esprimo un mio parere che poi si può valutare
come si vuole: il calo si ha esclusivamente sulle strade e in itinere e questo
per la patente a punti e i tutor che ci sono sulle strade, che sono un bel
deterrente per chi guida in modo pericoloso. DIAMO UNA RAPPRESENTANZA SINDACALE
E UN RESPONSABILE DELLA SICUREZZA A TUTTI I LAVORATORI, E UN POSTO STABILE
SENZA JOBS ACT CHE UCCIDE, CHE PRECARIZZA ANCHE LA VITA DI CHI LAVORA. EVANTUALMENTE
NEI POSTI CON POCHI DIPENDENTI, UN RAPPRESENTANTE CHE RAPPRESENTI DIVERSE
AZIENDE. SOLO COSI’ AVREMO UN CALO DELLE MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO
Le morti verdi
Strage continua, non passa giorno senza apprendere
della morti di un agricoltore schiacciato dal trattore, sono già 36 dall’inizio
dell’anno. L’ultima il 21 aprile a Torino val di Sangro. Il Ministro delle
Politiche agricole Martina batta finalmente un colpo su queste tragedie. Da
quando è ministro sono morti schiacciati da questo mezzo oltre 450 agricoltori.
Un morto su cinque sui luoghi di lavoro di tutte le categorie è causato dal ribaltamento del
trattore. Occorre che qualcuno che ci governa faccia una campagna informativa
sulla pericolosità del mezzo. E chi di dovere dia forti incentivi per mettere
in sicurezza i vecchi trattori.
Morti nelle Regioni e Province italiane nel 2017 per ordine decrescente, sono esclusi dalle province i morti sulle autostrade e
all’estero.
ABRUZZO 22 L'Aquila (5),
Chieti (3), Pescara (12) Teramo (3) VENETO 21
Venezia (4), Belluno (), Padova (1), Rovigo (4), Treviso (2), Verona (5),
Vicenza (5). SICILIA 15 Palermo (2), Agrigento (2),
Caltanissetta (), Catania (1), Enna (1), Messina (), Ragusa (3), Siracusa (1),
Trapani (5) LOMBARDIA 14 Milano (4), Bergamo (1), Brescia (2),
Como (), Cremona (), Lecco (2), Lodi (1), Mantova (), Monza Brianza (2), Pavia
(1), Sondrio (1), Varese (). CAMPANIA 14 Napoli
(5), Avellino (), Benevento (2), Caserta (3), Salerno (4).. EMILIA ROMAGNA 13 Bologna (2). Forlì-Cesena (1),
Ferrara (2), Modena (), Parma (2), Piacenza (1), Ravenna (3), Reggio Emilia (2),
Rimini (). TOSCANA 12 Firenze (2), Arezzo (), Grosseto
(2), Livorno (3), Lucca (1), Massa Carrara (1), Pisa (2), Pistoia (1),
Siena () Prato ().TOSCANA 12 Firenze (2), Arezzo
(), Grosseto (2), Livorno (3), Lucca (1), Massa Carrara (1), Pisa (2), Pistoia (1),
Siena () Prato (). PIEMONTE 11 Torino (5),
Alessandria (), Asti (), Biella (1), Cuneo (3), Novara (), Verbano-Cusio-Ossola
(1) Vercelli (1) LAZIO 8 Roma (5), Viterbo ()
Frosinone () Latina (3) Rieti (). CALABRIA 8
Catanzaro (2), Cosenza (4), Crotone (1), Reggio Calabria (1) Vibo Valentia () PUGLIA 6 Bari (3),
BAT (), Brindisi (2), Foggia (), Lecce (1) Taranto () UMBRIA
4 Perugia (2) Terni (2). LIGURIA 4 Genova
(1), Imperia (1), La Spezia (), Savona (2). FRIULI
VENEZIA GIULIA 4 Trieste (1), Gorizia (1), Pordenone (), Udine (2). MARCHE 4 Ancona (1), Macerata (), Fermo (),
Pesaro-Urbino (3), Ascoli Piceno (). SARDEGNA 2 Cagliari
(), Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (), Ogliastra (),
Olbia-Tempio (), Oristano (1), Sassari (1). Sulcis inglesiente () BASILICATA 1 Potenza (1) Matera () Molise 1 Campobasso (1), Isernia /1) TRENTINO
ALTO ADIGE 3 Trento (), Bolzano (3). VALLE
D’AOSTA ()
I morti sulle autostrade e all’estero non sono a carico delle province
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