2 maggio 2017 Comincia maggio con tre morti sui LUOGHI DI LAVORO
Sull'A14 è morto P.D.V un operaio travolto dal piccolo escavatore che guidava. Stava tagliano l'erba sui fianchi dell'autostrada quando il mezzo si è ribaltato uccidendolo sul colpo.
In provincia di Potenza, a Muro Lucano è morto un agricoltore: guidava il mezzo a 96 anni. Da vent'anni l'Europa ha emanato le direttive per un patentino di idoneità alla guida: ma pochi mesi l'Italia l'ha rimandato la legge per l'ennesima volta. Sono morti che dovrebbero scuotere le coscienze di chi le leggi le rimanda. ma qui le responsabilità sono di tutti: di chi governa e dell'opposizione che non vogliono mettersi contro le varie lobby che ne chiedono il rinvio.
Un camionista Polacco è morto bruciato mentre dormiva in un'area di servizio di servizio nei pressi di Tortoreto. Stava riposando dopo molte ore di guida.
L'INAIL ha diramato nel suo sito le morti per inofrtuni sul lavoro nei primi tre mesi del 2017: Sono 190, ma comprensivi anche delle morti sulle strade e in itinere. Ma per noi sono molti di più: vengono registrati anche i lavoratori non assicurati a questo Istituto.
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Nessun commento:
Posta un commento