lunedì 10 aprile 2017

Due morti schiacciati dal trattore in 24 ore nel ravennate. Gli schiacciati dal trattore sono morti invisibili di cui nessuno si occupa, a parte qualche bravo giornalista. Ma al sabato e alla domenica assistiamo a trasmissioni come Linea Verde che si occupa solo delle "eccellenze" iatliane e di eden inesistenti. Ma dei campi impregnati di sangue dei nostri agricoltori mai. E i soldi del canone dei cittadini meritano qualcosa di meglio se ci fosse un'informazione libera e non asservita alle lobby e al potere. Ma anche chi dovrebbe fare opposizione non solleva il problema. Perchè? Forse perchè sugli agricoltori non brillano hotel a cinque stelle?

Continua la strage senza fine dei morti invisibili. Tra ieri e oggi sono morti due agricoltori schiacciati dal trattore in provincia di Ravenna. E' morto a 58 anni Marco Bacchilega schiacciato dal mezzo che guidava. Stessa sorte oggi a Russi a un 82enne di cui non si conosce ancora l'dentità. E' una strage che farebbe rabbrividire qualsiasi cittadino che ha a cuore l'incolumità dei propri concittadini. ma per la politica non è così, se ne fregano. Sono già ben 27 dall'inizio dell'anno morti in modo così atroce. Oltre 430 da quando è 

Ministro delle Politiche Agricole Martina. E sono passati poco più di 3 anni. Ma è inutile sprecare righe, tanto non fanno niente per questa strage dell'indifferenza che si potrebbe dimezzare solo facendo una forte campagna sulla pericolosità del mezzo. Tra l'altro è appena stata rinviata per l'ennesima volta la legge europea per l'obbligo del patentino per chi guida questo mezzo. E' una legge che risale addirittura all'inzio del secolo, unici tra i paesi europei a rinviarla diverse volte. Come mai?  E' facile intuirlo. Se Cinque Stelle vogliono guidare il Paese sarebbe meglio che cominciassero ad occuparsi anche di queste cose, o anche loro evitano di mettersi contro le lobby e chi detiene il Potere in questo Paese? 
Una bella bottiglia di "sangue d'agricoltre schiacciato dal trattore" annata 2014. Ma sono eccellenti anche le annate 2015 e 2016. Anche il 2017 promette un'ottima annata con una produzione record

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