lunedì 24 luglio 2017

Se undici morti sui luoghi di lavoro negli utimi tre giorni non fanno inorridire la nostra classe politica di tutti i partiti e la classe dirigente di questo Paese cosa possiamo fare? Speriamo che alle prossime elezioni gli italiani si ricordino di loro, del loro menefreghismo, che verifichino se i "nominati" dai partiti siano già stati in Parlamento. Altre undici famiglie piangono i propri cari morti lavorando

24 luglio 2017 Sono undici i lavoratori morti in soli tre giorni: tre di questi schiacciati dal trattore, così si "recupera" la mancanza di morti in modo così orribile nei giorni precedenti. Sono morti a causa di questo mezzo mortale Massimo Riminucci nella provincia di Pesaro Urbino, Giovanni R. nella provincia di Benevento e Paolo Palma in quella di Caserta: quest'ultimo è finito in un corso d'acqua dopo che il trattore si è ribaltata. Sono 91 gli agricoltori morti con questo mezzo dall'inizio dell'anno e 494 da quando è ministro delle Politiche Agricole Martina. Ma sono state altre otto le  morti    qua e là per l'Italia. Gli altri morti nelle province di Sondrio, Perugia, Parma, Bergamo, Isernia, Napoli, Brindisi, un imprenditore morto in Italia ma  era stato vittima di un infortunio in Tunisia pochi giorni fa.  Altre undici famiglie piangono i propri morti per infortunio sul lavoro, già più di ottocento le vittime anche quest'anno se si aggiungono anche i morti in itinere

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