Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
martedì 26 settembre 2017
Con i due morti di oggi nel foggiano arriviamo a contare 500 morti sui LUOGHI DI LAVORO dall'inizio dell'anno e oltre 1050 con i morti sulle strade e in itinere, anche le morti sulle strade e in itinere sono considerate dallo Stato morti sul lavoro.
Sempre in questa provincia è morto in modo orribile Mario Capolongo di 38 anni. Capolongo lavorava con la fresatrice in un uliveto, non si è accorto di un filo di ferro che lo ha fatto cadere dal mezzo. E' finito sulla fresatrice che l'ha ucciso.
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