Con la morte ieri dell'elettricista padovano Giuseppe Grigoletto il Veneto conquista in questo momento con 50 morti per infortuni sul lavoro la triste guida di questa di regione con più morti per infortuni sul lavoro. ma non è che dalle altre parti va meglio. la Lombardia ne ha 49, la Campania 39 e l'Abruzzo 35. non passa giorno che non si conti un agricoltore schiacciato dal trattore. Ieri è morto Enzo Bianchi in provincia di Pistoia. Il giorno prima a perdere la vita in modo così orribile nel foggiano Mario Capolongo. Il giorno 23 è addirittura un 93enne a perdere la vita nel frusinate mentre guidava un trattore. dall'inizio dell'anno sono morti a causa di questo mezzo 109 lavoratori. sono già 507 da quando abbiamo come Ministro delle Politiche Agricole Martina. Ma quello che fa più male è l'ennesimo rinvio solo pochi mesi fa di una legge europea che obbliga chi guida questo mezzo a sottoporsi a un esame per il patentino. E' una legge del 2003. Nessuno si è opposto in Parlamento per l'ennesimo rinvio. In tanti che guidano questo mezzo muoiono in tarda età. Davvero un 93enne è ancora idoneo a guidarlo seppur in buona salute? Ma è la politica che è responsabile di questa carneficina. Ma questa strage c'è anche in altri comparti. Oltre il 30% di tutte le morti sui Luoghi di Lavoro esclusi i morti itinere sono lavoratori ultrasessantenni. La Legge Fornero che ha fatto aumentare l'età della pensione indiscriminatamente a tutti i lavoratori anziani ha incrementato notevolmente gli infortuni anche mortali dei lavoratori anziani: Non si può andare su un tetto, lavorare su macchianari pericolosi, guidare un mezzo come un TIR per esempio, pericolso per se e per gli altri quando non si ha buona salute e riflessi pronti. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro.
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Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
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