martedì 19 settembre 2017

Dopo l'articolo di Marco Ruffolo su Repubblica si buttano tutti come sciacalli su queste tragedie che fanno finta di conoscere e che ignorano perchè conviene fare così.

Certo che è desolante vedere tutti questi  che si buttano a commentare le morti sul lavoro di cui non si sono mai occupati. Parlo di politici, giornalisti, sindacalisti che  ignorano queste tragedie di cui si accorgono solo quando un giornale di tiratura nazionale se ne occupa. Tra l'altro come scrivo da ormai un decennio hanno dimensioni molto più rilevanti e questi opportunisti  lo sanno bene, come lo sanno le centinaia di migliaia di visitatori dell'Osservatorio. Tantissimi di questi che commentano, sono avvertiti da anni della vera dimensione del fenomeno. Non faccio nomi di politici, di giornalisti e sindacalisti. Ma tutti quanti leggono le loro dichiarazioni ipocrite. I morti sul lavoro da quando ho aperto l'Osservatorio non sono mai calati, addirittura registriamo un aumento di oltre il 10% rispetto allo stesso giorno del 2008. Ma è comodo, tutti fanno parte di una casta che ha perso il contatto con la realtà, che pensano che tutto quello che viene fuori dal loro mondo non conti niente. Un Paese orwelliano il nostro. Ma davvero ci meritiamo questa classe dirigente?  Se chi lavora non prende coscienza che non ha rappresentanza politica, che spesso hanno mandato in parlamento persone che poi fanno il jobs act,  votato la Legge Fornero, o non hanno fatto le  barricate per opporsi, la situazione di certo non migliorerà. Se si andrà a vedere le mail e quello che ho scritto su queste pagine sulla Legge Fornero, ancora prima che entrasse in vigore mi si prenderà per un profeta. No, solo buon senso, a me pareva ovvio che mandare al macello, aumentando l'età per la pensione a lavoratori che non hanno più i riflessi pronti, con gli acciacchi che
Orvell con 1984 era in anticipo. opera del 1990
ne limitano le capacità psicofisico era assurdo e li si condannava a rischiare la vita su un tetto, guidano d un mezzo pericoloso per se e per gli altri, lavorare in una macchina dove viene richiesto prontezza di riflessi era follia. Indegno per un Paese civile. Ma allora ero solo a urlare questa pazzia, ora che hanno visto che le morti sono aumentate tutti si scandalizzano. Ma fatemi il piacere.

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