lunedì 6 novembre 2017

La vendetta delle classi dominanti e tutto merito delle patenti a punti il calo delle morti per infortunio sul lavoro, ma sui luoghi di lavoro, pur spendendo una montagna di soldi non c'è mai stato nessun calo

Cerchiamo di fare chiarezza per l'ennesima volta su queste tragedie. I morti sui LUOGHI DI LAVORO da quando dieci anni fa abbiamo aperto lì'Osservatorio non sono mai calati, il calo che ci propinano nelle statistiche ufficiali è dovuto soprattutto alle morti sulle strade e in itinere. quando gli italiani sentono queste statistiche pensano che bravi che sono, hanno fatto calare i morti sul lavoro. Il calo se c'è stato è sui morti sulle strade e per merito della patente a punti che reprime comportamenti scorretti. In realtà è una falsità, non c'è stato nessun calo delle morti sui LUOGHI DI LAVORO, cioè di lavoratori che perdono la vita lavorando in Fabbrica, in Cantiere, sui campi che vede già anche quest'anno 128 agricoltori che hanno perso la vota schiacciati dal trattore, innumerevoli poi le morti tra gli artigiani. Insomma cari italiani, prendete coscienza che questa piaga è sempre più ampia, che aver allungato l'età lavorativa a anziani che lavorano sui campi, in cantieri, nelle officine, tra le partite IVA, tra gli artigiani provoca un'ulteriore aumento delle morti. Che non solo la Fornero, ma lo stesso Jobs act provocherà un aumento ancora maggiore dei morti per inofrtunio sui LUOGHI DI LAVORO. Precarizzare la vita di tutti i nuovi assunti, che senza l'articolo 18 non potranno neppure più rifiutarsi di svolgere un lavoro pericoloso. Un paese civile allargherebbe questo diritto a tutti quelli che lavorano, anche agli artigiani. Del resto l'articolo 18 recitava che non si può licenziare se non per "giusta causa e giustificato motivo", quindi se l'azienda aveva un calo delle commesse, se l'azienda aveva delle ragioni oggettive per diminuire il personale, lo poteva fare e lo faceva sempre se ce n'era bisogno. Aver abolito l'articolo 18  e aumentare l'età della pensione con la Fornero è stata una vendetta di classe verso il mondo del lavoro, che dopo le lotte del 68, aveva introdotto questo articolo di civiltà. Ma Renzi e tutti quelli che lo hanno firmato si sono vendicati dei lavoratori, che dopo secoli di "schiavitù" avevano trovato dignità anche sui luoghi di lavoro. Adesso testa bassa, silenzio che il padrone lo vuole e tanti (per fortuna non tutti) abuseranno di questa libertà di fare tutto quello che vogliono all'interno delle aziende, i diritti civili lasciamoli fuor dalle fabbriche.
Altri tre lavoratori morti in questo fine settimana. In provincia di Pavia ha fatto una fine orribile un operaio: risucchiato da una trivella mentre stavano scavando un oleodotto. ma un'altra versione dice che la trivella è crollata dopo uno scoppio. Vediamo quale sarà la versino definitiva dell'infortunio mortale. A Gela di Caltanissetta Rocco Iacona, un operaio addetto alla raccolta rifiuti di soli 44 anni, come l'operaio morto a Pavia ha perso la vita schiacciato da un camion. un autotrasportatore albanese ha perso la vita  sull'A16 nei pressi di Avellino.

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