https://www.articolo21.org/2017/12/morti-sul-lavoro-un-altro-anno-catastrofico/ Gli autotrasportatori morti negli ultimi 3 anni sono stati
192, rappresentano da soli il 9,9% di tutti i morti sui loghi di lavoro in
questi ultimi 3 anni. sono un numero
impressionante, più addirittura di tutti i morti dell’industria (esclusa
edilizia). In questa categoria abbiamo inseriti, indipendentemente della categoria
specifica di appartenenza tutti i guidatori di camion, tir, e furgoni. Il loro
campo di lavoro è la strada. Oltre il 10% di questi lavoratori aveva oltre 60
anni, ma di molti di questi purtroppo non è stato possibile neppure sapere
l’identità e gli anni, quindi la percentuale di questi lavoratori morti in
tarda età potrebbe essere ben maggiore. Moltissime di queste morti sulle
autostrade italiane in incidenti anche con altri mezzi pesanti e automobilisti
che hanno perso la vita a loro volta. Alcuni di questi sono stranieri. Tanti di
questi lavoratori sono “padroncini” o dipendenti di piccole aziende di
trasporto. Qui sarebbe opportuno aumentare i controlli sul reale numero di ore
lavorate, di sottoporre a una visita
medica specifica e mirata in tarda età e se non più idonei per motivi di salute
e con riflessi poco pronti di mandarli in pensione anticipatamente,
indipendentemente dalla Legge Fornero, che per loro non avrebbero mai dovuta
applicare, visto che coinvolgono spesso negli incidenti anche altre persone.
Anche altre vite dipendono dalla loro salute psicofisica. Tanti di questi
lavoratori sono “padroncini” o dipendenti di piccole aziende di trasporto. Qui
sarebbe opportuno aumentare i controlli sul reale numero di ore lavorate, di sottoporre
a una visita medica specifica e mirata in
tarda età e se non più idonei per motivi di salute e con riflessi poco pronti
di mandarli in pensione anticipatamente. Anche altre vite dipendono dalla loro
salute psicofisica.
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
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