domenica 31 dicembre 2017

Dopo gli agricoltori, gli edili e l'industria vediamo le morti nell'autorasporto

https://www.articolo21.org/2017/12/morti-sul-lavoro-un-altro-anno-catastrofico/ Gli autotrasportatori morti negli ultimi 3 anni sono stati 192, rappresentano da soli il 9,9% di tutti i morti sui loghi di lavoro in questi ultimi 3 anni.  sono un numero impressionante, più addirittura di tutti i morti dell’industria (esclusa edilizia). In questa categoria abbiamo inseriti, indipendentemente della categoria specifica di appartenenza tutti i guidatori di camion, tir, e furgoni. Il loro campo di lavoro è la strada. Oltre il 10% di questi lavoratori aveva oltre 60 anni, ma di molti di questi purtroppo non è stato possibile neppure sapere l’identità e gli anni, quindi la percentuale di questi lavoratori morti in tarda età potrebbe essere ben maggiore. Moltissime di queste morti sulle autostrade italiane in incidenti anche con altri mezzi pesanti e automobilisti che hanno perso la vita a loro volta. Alcuni di questi sono stranieri. Tanti di questi lavoratori sono “padroncini” o dipendenti di piccole aziende di trasporto. Qui sarebbe opportuno aumentare i controlli sul reale numero di ore lavorate, di sottoporre    a una visita medica specifica e mirata in tarda età e se non più idonei per motivi di salute e con riflessi poco pronti di mandarli in pensione anticipatamente, indipendentemente dalla Legge Fornero, che per loro non avrebbero mai dovuta applicare, visto che coinvolgono spesso negli incidenti anche altre persone. Anche altre vite dipendono dalla loro salute psicofisica. Tanti di questi lavoratori sono “padroncini” o dipendenti di piccole aziende di trasporto. Qui sarebbe opportuno aumentare i controlli sul reale numero di ore lavorate, di sottoporre    a una visita medica specifica e mirata in tarda età e se non più idonei per motivi di salute e con riflessi poco pronti di mandarli in pensione anticipatamente. Anche altre vite dipendono dalla loro salute psicofisica.

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