giovedì 28 dicembre 2017

Vi chiedo perdono Aldo, Giacomo, Carlo, Ferruccio, Marcello, Graziano, Maurizio, Massimo, Danilo, Giovanni, Vincenzo, Rocco, Claudio, Nicola, Linda morta a soli 29 anni. Lettera agli agricoltori morti schiacciati dal trattore

Vi chiedo perdono Aldo, Giacomo, Carlo, Ferruccio, Marcello, Graziano, Maurizio, Massimo, Danilo, Giovanni, Vincenzo, Rocco, Claudio, Nicola, Linda morta a soli 29 anni, e a tutti gli altri 392 morti schiacciati dal trattore in questi ultimi 3 anni. Oltre 1350 da quando dieci anni fa ho aperto l’Osservatorio. Vi chiedo perdono da italiano, anche per questa politica che in questi dieci anni non ha mosso un dito per salvare le vostre vite. Per non essere riuscito a sensibilizzare, se pur avvertiti tantissime volte, il Parlamento, Il Primo Ministro, quello del Lavoro e delle Politiche Agricole, i Presidenti delle Camere, su questa strage dell’indifferenza. Ce l’ho messa tutta, ma potevo certo fare di più, quando mi sono reso conto di quanti di voi perdevano la vita guidando questo mezzo mortale. Ma da tanto tempo ho compreso che le vostre vite non contavano niente, se non per i vostri famigliari, nonostante il vostro umile lavoro è fondamentale per l’economia del nostro Paese. Il tanto decantato agroalimentare italiano che ci fa vedere Valli incantate e Arcadie inesistenti e virtuali, come quelle di trasmissioni televisive che pur se sollecitate più volte, mai si sono interessate della vostra vita e della sensibilizzazione e conoscenza di queste tragedie provocate dal trattore. Mai le televisione pubbliche, che utilizzano i soldi dei contribuenti italiani, quali siete stati anche voi, hanno parlato in queste trasmissioni bugiarde e succubi del potere che occulta tutto quello che è scomodo, della terra impregnata dal vostro sudore e sangue. Quando scorrevo il database e vedevo dietro ai numeri, uomini e donne di ogni età, con nomi e cognomi, in una sequenza interminabile, morti in modo così orribile, schiacciati da questo mezzo, non nascondo che gli occhi mi si sono bagnati. Di molti di voi, poi, non sono riuscito neppure a sapere il nome. Non sempre si riesca a risalire all’identità di queste morti attraverso Internet, unica vera fonte di informazione libera. La classe dirigente di questo Paese è stata ingiusta e indifferente verso di voi. Che almeno la terra vi sia lieve. Riposate in Pace, se Dio c’è vi sarà vicino. Noi continueremo con più forza di prima a denunciare le morti sul lavoro che solo con un po’ di buona volontà si potrebbero dimezzare. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro

Gli ultimi tre anni di morti sul lavoro
Negli ultimi tre anni sono morti complessivamente 4080 lavoratori (compreso autotrasporto), di questi ben 1900 sono morti sui luoghi di lavoro.

Sui luoghi di lavoro ne sono morti 622 in agricoltura (32,7% sul totale delle morti sui luoghi di lavoro), di questi ben 404 morti schiacciati dal trattore, ben il 64% in questo comparto e addirittura il 21,1% di tutte le morti sui LUOGHI DI LAVORO

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