Gli ultimi tre anni di morti sul
lavoro
Dopo esserci occupati della strage di agricoltori, oggi ci
occupiamo di quella degli edili. Gli edili che cadono dall’alto, un’altra strage
dimenticata dalla politica, che si occupa di tutto ma non della vita di chi
lavora. Sul totale dei morti sui LUOGHI
DI LAVORO che sono stati in questi tre anni 1902 (oltre 4080 con i morti sulle
strade e in itinere) ben 354 (18,6 sul totale di tutte le morti sui luoghi di
lavoro) sono morti nel comparto dell’edilizia, di questi sono caduti dall’alto 164
lavoratori, molti in nero (compresi pensionati) o che svolgevano di mestiere
altre professioni. Una strage anche quella della caduta dall’alto in edilizia,
oltre il 46% di tutti i morti sui luoghi di lavoro in questo comparto e ben l’8,6%
di tutti i morti sui luoghi di lavoro sono edili caduti dall’alto.
In tanti in questa categoria lavorano in nero, non dotati di
un’attrezzatura adeguata, a volte pensionati che arrotondano la pensione o
stranieri che a volte non conoscono neppure una parola di italiano e lavorano
in nero. Anche qui basterebbe poco per far diminuire in modo significativo
questa strage. Se solo ci fosse la volontà di farlo. Ma le normative sulla
Sicurezza dei lavoratori è stata diminuita dai vari governi che si sono avvicendati
nel Paese, NESSUNO ESCLUSO. La legge Fornero ha incrementato la strage di questi
lavoratori, costretti a svolgere lavori pericolosi in tarda età. C’è un numero
impressionante di morti in questo comparto, come in agricoltura: dei 350 morti in
edilizia ben 60, il 16% sul totale, ha oltre 60 anni. Davvero folle far
svolgere lavori pericolosi a tarda età. Ma ormai noi cittadini volontari, che
il “potere” considera un corpo estraneo, se non pericoloso, non ci meravigliamo
più di niente. Siamo considerati pericolosi sovversivi, solo perché chiediamo
di RISPETTARE chi lavora in tutti i suoi aspetti. E la vita dei lavoratori è per chi conserva ancora cuore e cervello, prioritaria. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna
morti sul lavoro
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