Anno orribilis quello che sta diventando il 2018 per le morti sul lavoro. Anche ieri 4 lavoratori hanno perso al vita lavorando. Aveva solo 25 anni anni Giuseppe Todaro, è morto nell'agrigentino, nella culla della civiltà occidentale, cadendo da un traliccio da trenta metri d'altezza. E' morto come tanti in aziende che lavorano in appalto anche per lo Stato, o per i grandi gruppi privati che oltre ad appaltare il lavoro, appaltano anche la vita di tanti lavoratori. Grandi aziende bolognesi come Ducati e Lamborghini come hanno detto in Assemblee Sindacali in cui sono stato invitato come curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro, che con le loro aziende stanno cercando di mettere in "Sicurezza" tutta la filiera. Cioè che le ditte che lavorano per loro devono avere lo stesso standard di sicurezza che ci sono nei loro stabilimenti. Speriamo si riesca finalmente a porre un argine a questi lavoratori che muoiono nelle grandi aziende ma che non sono dipendenti delle aziende stesse. A perdere la vita anche un giovane papà alla Dalmine di Potenza, del Gruppo Marcegalia, Carmine Piceni aveva solo 39 anni, è rimasto schiacciato da una lastra di acciaio, ora i sui due figli sono rimasti senza papà, cresceranno senza i meravigliosi papà di adesso che amano i figli più di loro stessi. ma non dimentichiamoci. Giusi Caggianese sempre di Potenza, diventata mia amica di Facebook, tutti i giorni piange e non si capacita ancora che suo fratello Antonio non lo vedrà più. Antonio aveva solo 28 anni ed è morto in un'azienda di compostaggio. Ma sono decine e decine gli amici di Facebook che hanno perso un loro caro. Urlano tutti la loro disperazione, impossibile d'accettare morti così atroci: mentre si cerca di vivere e far vivere i propri cari con il loro lavoro. Che cosa puoi dire a loro, come comprendere una sofferenza così disumana, che chi non l'ha vissuta non può neppure comprendere a che livelli può arrivare. Poi ricordiamo anche gli altri due morti; sono due agricoltori schiacciati dal trattore: uno di 49 anni e un altro di 84. Da oltre un mese sto cercando di sensibilizzare, come del resto faccio inutilmente da dieci anni contro questa carneficina che in questo periodo vede morire uno o due agricoltori al giorno. Già 27 dall'inizio dell'anno. In questo momento siamo arrivati all'incredibile numero di 193 lavoratori morti sui LUOGHI DI LAVORO
Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro
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