martedì 15 maggio 2018

I morti sul lavoro che camminano del subappalto in giro per l'Italia

I lavoratori del subappalto muoiono numerosissimi in giro per l'Italia. Anche il croato Zekic Dragan, 56 anni, residentee in provincia di Treviso, è morto schiacciato in un cantiere di  La Spezia, lontano dagli affetti. Anche tra i feriti gravi all'acciaieria di Padova c'erano lavoratori che non erano dipendenti dell'azienda stessa. nelle grandi aziende sono per la stragrande maggioranza lavoratori del subappalto a morire numerosissimi.I meridionali che muoiono al nord, pur essendo residenti in Sicilia, Campania e e altre Regioni del sud  sono numerosissimi. Una strage nella strage: tra l'altro in tanti muoiono anche sulle strade spostandosi verso e di ritorno dal centro nord. Il subappalto è figlio della precarizzazione e delle politiche liberiste portate avanti da tutti i governi che si sono succeduti in questi anni. Occorre cominciare a rivedere le normative del subappalto: questi lavoratori, per la maggior parte meridionali e stranieri non posso essere la carne da macello del sistema liberista. Tre purtroppo i morti anche ieri. Oltre a Zekic Dragon è morto Stefano Fontana un operatore ecologico travolto da un autobus ad Abano terme e un maresciallo dell'aeronautica a Gioia del Colle nella base militare, travolto da un mezzo quando è sceso dal mezzo. 

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