mercoledì 30 maggio 2018

Sono 4 i lavoratori morti sui luoghi di lavoro il 29 maggio. Andrea Serrotti muore a trent'anni per un'esplosione dopo 4 giorni di agonia

Che dire? Le parole sono anni che non bastano più, è inutile continuare a denunciare tanto non serve a niente, e guardate,  non è perchè non c'è il governo, era uguale anche prima coi governi he si sono succeduti: tutti hanno manifestato la loro indifferenze per la vita di chi lavora. hanno fatto addirittura leggi per alleggerirla la Sicurezza. Siamo allo spaventoso numero di 289 morti sui luoghi di lavoro e se ci aggiungiamo i morti sulle strade superiamo i 500 morti. A perdere la vita ieri 4 lavoratori di questi il povero giovane Andrea Serrotti operaio in una ditta di piscine, è rimasto coinvolto da un'esplosione mentre eseguiva saldature (foto di AndreA IN QUESTO POST).  un agricoltore schicciato dal trattore (già 51 dall'inzio dell'anno), un operaio a Eboli nel salernitano e un altro agricoltore nella provincia di Massa Carrara.




MA NON DIMENTICHIAMOCI DEI GRAVISSIMI INFORTUNI COME QUELLO DI mATTEO mONDINI, PROPRIO IERI UN ALTRO LAVORATORI DI 47 ANNI è STATO COLPITO DA UNA SCARICA ELETTRICA DI 20000 WAT, NON HA MAI PERSO CONOSCENZA, MA IL SUO BRACCIO è STATO BRUCIATO LE SUE URLA DISPERATE HANNO SCONVOLOTO GLI ALTRI LAVORATORI. ANCHE LUI LAVORAVA IN UNA DITTA IN APPALTO. SONO I FIGLI DI UN DIO MINORE

Nessun commento:

Posta un commento