Di Carlo Soricelli 6 giugno Delle ultime quattro vittime 3 sono anziani che ancora lavorano. Nella provincia di Cagliari è morto un forestale di 65 anni Giuseppe Seci , la sua è una morte assurda, è stato ucciso da un cinghiale che gli ha reciso con un morso l'arteria femorale e l'ha fatto morire dissanguato. Non poteva mancare un autotrasportatore, che in questo periodo muoiono numerosissimi: quello di ieri è morto in autostrada nei pressi di Faenza. Di queste vittime per la stragrande maggioranza non si conoscono neppure le generalità. Il nuovo governo se avrà a cuore la vita di questi lavoratori dovrà rivedere una serie di normative nell'autotrasporto e per l'itinere. Due sono i morti in agricoltura: sono anziani che con più di 70 anni che ancora guidano questo mezzo. Si può dire che è stato vergognoso da parte dell'ultimo governo rinviare ancora una volta una legge europea del 2003 che obbligherebbe chi guida questo mezzo a sottoporsi ad un esame per il rilascio di un patentino. Le lobby che hanno dominato le ultime legislature sono riusciti a bloccarla per l'ennesima volta. E ricordo a tutti che il ministro delle Politiche Agricole è stato Martina: oltre 600 sono stati gli agricoltori che hanno perso la vita schiacciati dal trattore nell'ultima legislatura e già 54 nel 2018: prima di tutto occorre fare una campagna informativa sulla pericolosità del mezzo. Oggi attraverso Facebook ne parlerò in diretta alle 18. In Provincia di Torino è morto travolto da un mini scavatore un 75enne. Ma che paese è il nostro, sono un populista pure io, lo sono sempre stato, mi sono sempre interessato dei lavoratori e dei più deboli. L'Italia occorre rivoltarla dalle fondamenta, almeno per quanto riguarda la Sicurezza dei lavoratori. Si potrebbe fare tantissimo per arginare queste tragedie, solo con un pò di buona volontà e attenzione per chi lavora, cosa che non è stata fatta negli ultimi vent'anni. Le lobby cercheranno referenti nel nuovo governo. Non è salvini, il Ministro più influente di questo Governo, sono le opposizioni dominate dalle lobby che lo dicono per spaventare i cittadini. E' Di Maio, la chiave di volta di tutto: da lui dipendono tutte le problematiche inerenti al lavoro: se presterà attenzione e farà quello che ha detto in campagna elettorale con jobs act e Fornero, che fanno aumentare anche le morti sul lavoro e presterà attenzione a tutte le problematiche sul lavoro, non viste solamente dalla parte delle potenti lobby industriali e finanziarie che cercheranno di condizionarle, allora si che assisteremo ad un vero cambiamento. Vediamo. Curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro
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