Ministro Di Maio non bastano di pannicelli caldi per far cessare questa strage, o per migliorare le condizioni dei lavoratori. Oppure per essere più incisivo alla bolognese le scrivo"poche pugnette", Le tragedie di questi due giorni mettono in luce la vera realtà italiana. Ha destato molto scalpore la morte del settantenne a Palazzo Reale di Milano, ma uno che muore a 74 anni in una fabbrica nel napoletano travolto da una pedana? O ancora del 22enne morto cadendo da un lucernario, sempre nel napoletano per pochi euro al giorno (in nero?). Ancora, morire nella civile Toscana con un contratto di sei giorni. Ma chi ha permesso che si arrivasse a una degenerazione simile? sono le lobby parlamentari industriali, finanziarie e di categorie trasversali in ogni partito che hanno dominato il Parlamento e come sembra continuano a farlo. Mentre i lavoratori, pur essendo decine di milioni non hanno avuto (e non hanno?) nessuna rappresentanza. Di Maio cerchi di porvi rimedio, ma non con dei pannicelli caldi. Da campano di nascita, pur se cresciuto a Bologna, sono inorridito dalla morte di due lavoratori napoletani: uno di 22 anni, probabilmente lavorava in nero e l'altro che addirittura a lavorare a 74 anni (la legge Fornero che fine ha fatto? Tutti e due nel napoletano e Lei Ministro del Lavoro Di Maio campano come me non è scandalizzato da queste morti? Sono due morti rappresentative dell'Italia che lavora: uno giovane che non trova un lavoro dignitoso e muore per pochi euro, e l'altro vecchio che ancora lavora. Poi un contratto di sei giorni in Toscana? Ma ci rendiamo conto di come siamo messi: a 37 anni con un figlio piccolo che sicurezza può dare alla sua famiglia uno che ha un contratto di sei giorni? Ma chi lavora ancora stia bene attento, rifugiarsi nel proprio egoismo, permettere che altri lavoratori siano trattati così, vuol dire non comprendere che entro poco tempo tutti quanti potrebbero trovarsi in quello stato. Il jobs act ha come scopo principale quello di togliere ogni sicurezza a chi lavora, alle prime crisi, vere o fittizie i "vecchi" che hanno l'articolo 18 saranno licenziati e sostituiti con i nuovi schiavi, senza più diritti, se non sulla carta voluti da Renzi. Tra poco all'ingresso di ogni luogo di lavoro si potrà anche scrivere
Arbeit macht frei
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