mercoledì 18 luglio 2018

Quattro morti sui luoghi di lavoro anche il 17 luglio, un autotrasportatore aveva addirittura 72 anni ed è rimasto schiacciato dal suo rimorchio


Ancora 4 morti sul lavoro in Italia, arriviamo all'incredibile numero di 403 lavoratori morti sui luoghi di lavoro, ma almeno altrettanti muoiono sulle strade e in itinere. A Olbia ha perso la vita schiacciato dai tubi che stava scaricando dal camion Angelo Serra di soli 46 anni. A Stiano di Napoli ha perso la vita un 72enne schiacciato dal suo rimorchio. Chi conserva ancora buon senso dovrebbe porsi il problema di persone così anziani che guidano de "mostri" che spesso coinvolgono anche altri automobilisti. A Cambiano di Torino un egiziano di soli 32 anni,Yahia Zaky ha perso la vita cadendo dal tetto di una scuola. Incredibile che anche in Istituto Pubblico ci siano lavoratori che muoiono cadendo da un tetto. Nessuno che ha controllato se erano a norma? I ministri competenti non hanno niente da dire, mi arrivano segnalazioni da diverse parti in Italia dove per l'appunto anche in strutture pubbliche non rispettano le normative sulla Sicurezza. A l Ministro Centinaio chiediamo di cominciarsi ad occupare dei morti schiacciati dal trattore già 34 in un mese e mezzo. L'ultimo a morire in modo così atroce è Giacomo Mennini di 62 anni che ha perso la vita nella provincia di Pisa. Spesso vengono trovati i cadaveri di questi lavoratori dopo molte ore. Possibile che neppure un allarme che segnala un ribaltamento è possibile installare in un mezzo così pericoloso. Già 92 i morti schiacciati da questo mezzo dall'inizio dell'anno.

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