il Tribunale ha riconosciuto come “karoschi” (morte per eccesso di lavoro) il decesso di Antonio Mauceri, 61 anni, dipendente di Rete Ferroviaria Italiana, sottoposto per anni a turni massacranti, reperibilità continua e anche notturna. Si tratta del primo caso riconosciuto in Italia, un precedente destinato ad aprire la strada a molte altre situazioni: medici, infermieri, dirigenti, impiegati, Il bilancio complessivo del 2025 raggiunge oggi le 1292 vittime, di cui 926 sui luoghi di lavoro.
il Tribunale ha riconosciuto come “karoschi” (morte per eccesso di lavoro) il decesso di Antonio Mauceri, 61 anni, dipendente di Rete Ferroviaria Italiana, sottoposto per anni a turni massacranti, reperibilità continua e anche notturna. Si tratta del primo caso riconosciuto in Italia, un precedente destinato ad aprire la strada a molte altre situazioni: medici, infermieri, dirigenti, impiegati, Il bilancio complessivo del 2025 raggiunge oggi le 1292 vittime, di cui 926 sui luoghi di lavoro.
mercoledì 26 settembre 2018
Altri due morti anche oggi: Muore un rifugiato di 27 anni sbalzato dal trattore a Casina di Reggio Emilia. Muore un edile di 52 anni cadendo da un'impalcatura. Grande Commozione quando i familiari di Fabio Rossini ricordano il figlio morto per infortunio a soli 20 anni
Nessuno può lenire il dolore di un familiare che perde un figlio di vent'anni morto sul lavoro: grida il padre Roberto “Non vogliamo soldi, né vendetta, solo giustizia”: è questa, in sintesi, la testimonianza, del padre di Fabio Rossini, il cui figlio morì sul lavoro il 27 aprile del 2017 travolto da un carico di ferro all’Osmannoro. Rossini ha raccontato la tragedia al convegno sulla sicurezza sul lavoro organizzato da Cgil-Cisl-Uil a Firenze. “Niente può renderci nostro figlio ma come tutti vogliamo giustizia, vogliamo sapere perché sia potuta succedere una cosa del genere. Ancora oggi non sappiamo ancora come è andato esattamente l’incidente e soprattutto non abbiamo più avuto notizie dell’indagine e se e quando ci sarà il processo.
Nessun commento:
Posta un commento