Cari visitatori del blog, che siete a migliaia ogni giorno, ancora altri quattro morti sul lavoro anche il 18 aprile. Perdono la vita due agricoltore schiacciati dal trattore nel mantovano e nell'aretino: Cesare Morini aveva 66 anni e come gli oltre 1500 morti in modo così orribile in questi anni di monitoraggio, non meritava questa morte atroce, così come l'altro guidatore di 73 anni nella provincia di Arezzo. sono già 29 dall'inizio dell'anno e 126 da quando a giugno del 2018 si è insediato il nuovo governo. Stessa indifferenza dei precedenti, facciamo sentire la nostra pressione anche a questi firmando la petizione. Perde la vita anche un autotrasportatore nel salernitano: Antonio Casciano aveva solo 42 anni ed è morto in un capannone dopo diverse settimane di sofferenze. In provincia di Bolzano perde la vita un edile ungherese di 57 anni travolto da una gru. Complessivamente sono diventati 195 i morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno e oltre 400 con i morti sulle strade e in itinere
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Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
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