Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
sabato 20 luglio 2019
Altri tre morti sui luoghi di lavoro anche il 19 luglio: tra questi il "solito" morto schiacciato dal trattore dopo quello del giorno prima. Guarda il video
nell'alessandrino è morto cadendo in un burrone mentre posizionava una rete metallica un 57enne. Un autotrasportatore è mordo sull'A1 nei pressi di Fidenza. perde la vita un altro agricoltore schiacciato dal trattore in provincia di Potenza, il giorno prima nello stesso modo orribile è morto un altro agricoltore in provincia di Avellino. Guarda il video se non l'hai ancora visto dove parlo di questa strage nella strage. Come ho scritto in un post ieri, alcune morti sul lavoro sono inspiegabili, se non con la volontà auto distruttrice del lavoratore che si uccide con un infortunio
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