sabato 31 agosto 2019

Le 5 orribili morti sul lavoro del 30 agosto di cui nessuno parla

Si sono stati 5 i morti sui Luoghi di Lavoro il 30 agosto 2019. Una strage che prosegue nell'indifferenza della politica e delle Istituzioni che dovrebbero inorridire e non pensare a altro.
Le morti: Muore operaio di 39 anni nel varesotto schiacciato dai rulli di un macchinario (che orrore)
Muore un altro operaio Marzio Bolsato in una fabbrica della provincia di Treviso: è stato travolto da materiali che l'hanno colpito alla testa
Perde la viti un edile nel frusinate. è Franco di Palma (nella foto) che è morto travolto da terreno franoso
Muore dopo 25 giorni di agonia un operaio sull'A12, questo lavoratore è morto in un cantiere stradale mentre cercava d'aiutare un automobilista in difficoltà

terribile la morte in nero, in un cantiere abusivo Cosimo Blasi, la sua probabile morte è dovuta a una scarica elettrica. Blasi non si sa per chi lavorasse.
E' un'Italia orribile quella che vediamo con i nostri occhi. Tra l'altro proprio ieri l'INAIL ha diffuso il numero di denunce che gli sono arrivate dal territorio, sono state 599 (comprensivi dei morti sulle strade e in itinere) nei primi sette mesi del 2019. In realtà occorre avere ben chiaro che queste sono solo denunce e molte non verranno poi riconosciute. Tra l'altro, e lo scriviamo da anni, che le morti sono molto de più di quelle diffuse da questo Istituto dello Stato: molte categorie di lavoratori non sono assicurate all'INAIL come per esempio la stragrande maggioranza degli agricoltori schiacciati dal trattore che sono già stati 102 dall'inizio dell'anno. In questo momento sono 952 i morti sul lavoro complessivi, di questi 465 sui Luoghi di lavoro.
SU QUESTE TRAGEDIE OCCORRE LA MASSIMA CHIAREZZA, ABBIAMO LA SPERANZA CHE IL NUOVO GOVERNO PONGA FINALMENTE AL CENTRO DELLA SUA POLITICA LA VITA DEI LAVORATORI. SPERIAMO NON SIA SOLO UNA SPERANZA

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