giovedì 13 febbraio 2020

Occultarono il cadavero di un operaio morto sul lavoro sotto un divano in una discarica abusiva in un bosco

Avevano fatto sparire il corpo di un operaio morto in un incidente sul lavoro, nascondendolo sotto ad un vecchio divano in una discarica abusiva, in un bosco dell'astigiano. La Cassazione ha confermato le condanne in Appello a 7 e 4 anni per Vittorio Opessi e Antonino Marino, i due impresari edili torinesi di 56 e 55 anni accusati di omicidio colposo e occultamento del cadavere di Mihai Istoc, operaio romeno 45enne trovato senza vita nel giugno 2009 nei boschi di Montafia, cittadina in provincia di Asti. I due imputati erano stati condannati in primo grado il 28 novembre 2016 a sette anni e a sei anni e due mesi. La Corte d'appello di Torino aveva poi confermato la condanna per Opessi, mentre aveva diminuito la pena per Marino.

Nessun commento:

Posta un commento