Michele Favaro muore in modo orribile a Maerne. Ennesima
tragedia sul lavoro stamani alla D.
R. Costruzioni, fabbrica di carpenteria di Maerne di
Martellago. Un operaio di 54 anni ha perso la vita poco dopo
l’inizio del suo turno di lavoro, poco prima delle 7: è rimasto
schiacciato con la testa sotto una pressa. Immediato l’allarme lanciato dai colleghi ma i
sanitari del Suem di Mirano accorsi in ambulanza non hanno potuto che
constatare il decesso. Sul posto anche gli ispettori dello Spisal dell’Asl 3 e
i carabinieri di Martellago. Sotto choc il titolare e i dipendenti. Stava lavorando da solo ad una pressa piegatrice ed è rimasto schiacciato con il capo. Al momento era da solo al lavoro a quel macchinario, ma nel capannone c'erano altri colleghi. Ma è stato un passante ad estrarre il corpo di Favaro, ma non c'era più niente da fare. Lavorava in quella fabbrica da 6 anni.
La vittima lascia moglie e tre figli.
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
venerdì 26 giugno 2020
Una morte orribile che toglie il fiato: operaio morto con la testa schiacciata da una pressa
Dopo i due del 24 giugno perde la vita un altro agricoltore, , schiacciato dal trattore, questa volta nella provincia di Viterbo
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