mercoledì 29 luglio 2020

Zyber Curri era "Nessuno". L'incredibile morte di un operaio in un grande cantiere dove lavoravano diverse aziende. Ma "nessuno" lo conosceva, perchè lavorava in nero. Quattro mandati sotto processo

Zyber Curri, l’operaio morto lavorando “per nessuno”: 4 persone rischiano il processo per omicidio

Quattro persone rischiano di essere processare per omicidio colposo aggravato per la morte di Zyber Curri, l’operaio 48enne kosovaro morto la mattina del 12 dicembre del 2018 mentre posava tubature in un cantiere in Val Cavargna. Per mesi nessuno si è preso la responsabilità della sua morte, tutte le ditte coinvolte nei lavori sostenevano di non conoscerlo. Gli amministratori delle aziende sono accusati di violazioni delle norme in materia di sicurezza del lavoro. La Procura di Como ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini e ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro persone indagate per omicidio colposo aggravato per la morte di Zyber Curri, operaio 48enne kosovaro morto la mattina del 12 dicembre del 2018 mentre posava tubature in un cantiere in Val Cavargna.

Purtroppo è morto l'ottantesimo agricoltore schiacciato dal trattore dall'inizio dell'anno: aveva 62 anni Mario Zamboni travolto dal trattore che guidava. La tragedia a Trezzolano di Verona


 

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