Un operaio di 63 anni originario del Senegal ma residente a Parma è morto nella mattina del 10 settembre investito da un pesante mezzo mentre si trovava nel cantiere della ditta Riccoboni di Piacenza che sta allestendo la nuova discarica che dovrà ospitare rifiuti di vario genere. Ad intervenire, l’elisoccorso del 118. Sul posto anche i vigili del fuoco, i carabinieri e il personale dello Spresal ma per l'anziano operaioo non c’è stato nulla da fare. la tragedia o nell’area in cui sorgerà la discarica per cui sono al lavoro da oltre un anno gli operai che stanno scavando per riporto terra. Il mezzo facendo retromarcia non ha visto il collega travolgendolo.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
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