Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
lunedì 8 marzo 2021
Muore l'edile Giuseppe Fiore cadendo dal balcone del terzo piano di un condominio di Ferrara. I familiari donano gli organi di Vincenzo Mirabella morto cadendo da un'impalcatura a Nocera Inferiore di Salerno
Giuseppe Fiore BOLOGNA. Incidente sul lavoro nel primo pomeriggio di oggi a Ferrara, Giuseppe Fiore, un operaio edile di 59 anni residente a Finale Emilia (Modena) è morto dopo essere caduto dal balcone dell'appartamento in cui stava compiendo lavori di ristrutturazione per conto della ditta per cui lavorava.
Fiore, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul posto, si sarebbe sporto dal balcone, al terzo piano, e sarebbe caduto accidentalmente. Sul posto anche il Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spsal) dell'Ausl.
Sono stati donati e trapiantati gli organi di Vincenzo Mirabella, vittima di un infortunio su lavoro alcuni giorni fa. Mirabella di 66 anni, operaio edile, era caduto da un’impalcatura allestita in un cantiere nel comune di San Valentino Torio. Soccorso era stato trasportato prima all’ospedale di Sarno e poi trasferito all’Umberto I di Nocera Inferiore. Ricoverato in gravissime condizioni muore a causa dei politraumi derivati dalla caduta.
Accertata la morte secondo criteri neurologici, come previsto dalla legislazione vigente, la famiglia ha dato il consenso per la donazione degli organi. Ieri notte, il fegato, i reni, e le cornee, sono stati prelevati dai chirurgi. Gli interventi sono riusciti, ridando la speranza di vita a un paziente di Napoli in lista d’attesa per un trapianto di fegato; i reni sono stati destinati a un ospedale di Genova, mentre le cornee sono andate alla Banca degli Occhi di Napoli – Ospedale dei Pellegrini
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