giovedì 24 giugno 2021

Eppure anche col silenzio mediatico muoiono altri 4 lavoratori anche il giorno23 giugno

la strage continua con altre 4 nuove vittime. Un piccolo imprenditore edile di 63 anni, Silvano Paris è morto travolto dal mezzo che si è ribaltato. Paris residente con la famiglia a Piangaiano, frazione di Endine Gaiano in provincia di Bergamo, ieri mattina è rimasto schiacciato da un mezzo da lavoro che stava guidando. Attorno alle 10 del mattino il 63enne ha perso il controllo del mezzo. L'incidente è avvenuto in una strada in discesa molto stretta: il mezzo sarebbe salito su un terrapieno e si sarebbe poi ribaltato. Così lo hanno trovato i soccorritori che, dopo l'allarme lanciato da alcuni residenti delle località Ronco e Palate, allarmati dal boato derivante dall'incidente, sono intervenuti per cercare di prestare le prime cure al 63enne. Purtroppo tutti i soccorsi sono risultati vani. Nell'alto Molise, in provincia di Isernia un albanese di 44 anni è morto travolto dall'albero chee stava tagliando dopo i 4 autrasportatori morti il giorno 22 giugno, il 23 ha perso la vita sull'A1, a poche centinaia di metri dove sono rimasti uccisi i due autrasportatori, ne è morto un altro per aver tamponato un altro tir. Un 41enne, Ahmed Enouri, un marocchino senza permesso di soggiorno, è morto mentre stava riparando un furgone; sono in corso accertamenti accertamenti per capire se si tratta di una morte sul lavoro in nero. Ma che altro può essere?

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