venerdì 25 giugno 2021

Morire dopo due mesi d'agonia per 40 euro al giorno. La triste vicenda di Cotrino Rizzo, caduto da un albero mentre lo potava: alla moglie Annarita è venuto un infarto quando ha appreso la notizia della sua morte.

LATIANO – "Mio marito è morto per 40 euro al giorno, è morto mentre lavorava in campagna, mentre prestava opera come operaio dipendente". Annarita Carriero si asciuga le lacrime e ripensa a quel 3 aprile. La sua vita e quella dei suoi cari è stata sconvolta da quell'evento. Cotrino Rizzo, per tutti Mimino, 59 anni, come ogni giorno stava lavorando in campagna, da dipendente. Annarita era a casa quando, da persone vicine all'azienda presso la quale Cotrino prestava la sua opera di potatore, ha ricevuto la terribile notizia. Ricevuta la notizia della caduta non ha pensato che fosse grave; non gli dissero che il marito era già in coma irreversibile. Cotrino Rizzo è morto il 2 giugno, dopo due mesi di agonia. Annarita quel giorno ha avuto un infarto. Si è ripresa in questi giorni e oggi (24 giugno 2021) affida a BrindisiReport lo sfogo suo e dei suoi figli: "Non è possibile morire così, non è possibile. E non è possibile che nessuno ci sia stato vicino dopo l'accaduto". Silenzio dalle istituzioni, silenzio dai sindacati. Silenzio dalla comunità. La donna, accompagnata dalla figlia, si sfoga nello studio legale Sartorio-Rizzo, ascoltata da BrindisiReport. Ed espone i dubbi, anche sulla dinamica dell'accaduto. E' opportuno chiedersi se sono state rispettate tutte le misure di sicurezza nella caduta di Rizzo

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