morti sui luoghi di Lavoro (senza itinere) dall'inzio dell'anno l 12 ottobre con itinere si superano abbondantemente i 1000 morti
venerdì 9 luglio 2021
Muoiono per infortuni due lavoratori anziani di 64 e 69: facevano lavori pericolosi: Mario Rasterelli di 69 anni muore dopo tre mesi di agonia; Rocco Scalese (nella foto) di anni ne aveva 64 ed è caduto dal tetto di un capannone. Lavoratori anziani che svolgono questi lavori pericolosi devono essere in pensione
Salerno Ancora una tragedia sul lavoro: Rocco Scalese di 64 anni un operaio salernitano è rimasto ucciso dopo una caduta mentre lavorava sul tetto di un capannone a Montecorvino Pugliano
La tragedia si è consumata a Montecorvino Pugliano, sulla SS18, all’interno di uno dei capannoni presenti in zona, dove si è verificato l’incidente.
Nel corso di lavori di manutenzione per ripristinare il danno. Nonostante gli interventi tempestivi dei colleghi di lavoro, Scalese è deceduto dopo il trasporto all’ospedale di Battipaglia . Sono in corso tutti gli accertamenti del caso da parte dei Carabinieri di Montecorvino Pugliano che ha aperto le indagini. Sul posto anche le autorità competenti nel campo della sicurezza sul posto di lavoro. Sono in corso gli accertamenti per comprendere la dinamica dell'infortunio mortale: il capannone è stato messo sotto sequestro.
Teramo – E’ deceduto ieri, in un centro di riabilitazione e senza essersi mai ripreso Mario Rastelli, 69 anni, l’operaio rimasto coinvolto 3 mesi fa, lo scorso 1° aprile, in un incidente sul lavoro in un supermercato della cittadina vibratiana di Sant'Omero.
Rasterelli era impegnato, insieme ad un collega, nel trasferimento all’interno del montacarichi, di grossi carichi di bibite collocati in un carrello elevatore a mano, nel piano interrato del magazzino della struttura commerciale. Il carico però durante la discesa si era inclinato ed aveva travolto i 2 operai. Per Rastelli, a differenza del collega che non aveva avuto particolari conseguenze, la situazione era apparsa subito molto grave: rianimato dall’intervento del 118 era stato trasferito in eli-ambulanza presso l’ospedale Mazzini di Teramo, in prognosi riservata. Ricoverato in terapia intensiva e nelle settimane successive trasferito in un centro specializzato dove ieri, a distanza di 3 mesi dall’incidente, non ce l’ha fatta ed è morto. Disposta l'autopsia sul corpo della vittima
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