giovedì 19 agosto 2021

C'è silenzio, eppur si continua a morire: autrasportatore muore a 69 anni. sono altri tre lavoratori hanno perso la vita il 18 agosto. Nle post la situazione delle morti dall'inizio dell'ano per ogni provincia

 

Tragedia sul lavoro ad Agerola: un operaio, Andrea Acciarino muore travolto da un camion. Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, sembra che l’autista di un automezzo, mentre stava facendo manovra di retromarcia all’interno della fabbrica "La goccia bianca", non si sarebbe accorto della presenza di un operaio alle sue spalle, travolgendolo.

Un settantottenne è stato trovato semicarbonizzato nella notte ad Acquaro, in provincia di Vibo Valentia. L'anziano agricoltore è stato investito dalle fiamme di un incendio boschivo che ha interessato anche il suo fondo agricolo. S


econdo quanto si è appreso, si sarebbe allontanato da casa dopo avere notato il fumo provenire dall'area del suo appezzamento finendo, nel tentativo di spegnere il rogo, per essere investito dalle fiamme.

Francesco Paolo Randazzo, 69 anni, è morto questo pomeriggio a Palermo in un incidente in viale Regione siciliana quasi all’imbocco dell’autostrada direzione Catania. Randazzo era alla guida del camion utilizzato per la vendita di frutta e verdura ed è finito contro l’escavatore, per i lavori della posa della fibra ottica.

Osservatorio Nazionale morti sul lavoro.

Attivo dal 1° gennaio 2008 con lavoro volontario.

Morti sul lavoro nel 2021.

Dall’inizio dell’anno al 19 agosto

ci sono stati 918 morti complessivi per infortuni sul lavoro. Di questi 450 sono morti sui luoghi di lavoro, i rimanenti sulle strade e in itinere. A questi occorre aggiungere anche i lavoratori morti per covid considerati a tutti gli effetti morti per infortunio sul lavoro.

Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima.

 per contatti carlo.soricelli@gmail.com

L’unico sito che monitora in tempo reale i morti sul lavoro.

 

 

Già 118 gli agricoltori schiacciati dal trattore nel 2021.

Occorre aggiungere i morti per infortuni da coronavirus: 88 medici morti per coronavirus nel 2021 (358 totali dall’inizio epidemia) 80 gli infermieri in servizio. Il 70% dei lavoratori morti per infortuni sul lavoro da coronavirus sono donne.

l’INAIL considera i propri assicurati morti a causa del coronavirus, come morti per infortuni sul lavoro, noi aggiungiamo anche gli altri che non lavorano nella Sanità.

Curatore Carlo Soricelli tecnico metalmeccanico in pensione e pittore sociale da 50 anni.

Su Facebook

https://www.facebook.com/carlo.soricelli

https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/

https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it

Qui sotto i MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade: tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni provocati dal coronavirus I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza

 

Morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2021: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli effetti morti per infortuni sul lavoro

Lombardia 48 Milano (7), Bergamo (7), Brescia (13), Como (2), Cremona (1), Lecco (3), Lodi (1), Mantova (), Monza Brianza (), Pavia (8), Sondrio (3), Varese(3)   CAMPANIA 43 Napoli (13), Avellino (7), Benevento (2), Caserta (9), Salerno (12) PIEMONTE  35 Torino (10), Alessandria (7), Asti (2), Biella (2), Cuneo (11), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola()Vercelli (1)   TOSCANA 36 Firenze (9), Arezzo (), Grosseto (3), Livorno (1), Lucca (4), Massa Carrara (2), Pisa‎ (3), Pistoia (10), Siena (1) Prato(3) EMILIA ROMAGNA  35 Bologna (4), Rimini (3) Ferrara (3) Forlì Cesena (3) Modena (8) Parma (3) Ravenna (5) Reggio Emilia (5) Piacenza (1) VENETO 31 Venezia (3), Belluno (1), Padova‎ (9), Rovigo (), Treviso (7), Verona (4), Vicenza (6)  LAZIO 25 Roma (13), Viterbo (1) Frosinone (6) Latina (5) Rieti () PUGLIA 24 Bari (6), BAT (1), Brindisi (3), Foggia (4), Lecce (4) Taranto (6) iglesiente  () ABRUZZO 22  L'Aquila (4), Chieti (9), Pescara (1) Teramo (8) CALABRIA 22   Catanzaro (6), Cosenza (8), Crotone (1) Reggio Calabria (5) Vibo Valentia (2) SICILIA 20 Palermo (2), Agrigento (4), Caltanissetta (), Catania (3), Enna (1), Messina (3), Ragusa (6), Siracusa (1), Trapani‎ () TRENTINO ALTO ADIGE 16 Trento (5) Bolzano (11)   FRIULI VENEZIA GIULIA 10 Pordenone (2) Trieste (1) Udine (6) Gorizia (1)   MARCHE 14  Ancona (3), Macerata (2), Fermo (), Pesaro-Urbino (5), Ascoli Piceno (4) Fermo SARDEGNA 9 Cagliari (2) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (1), Nuoro (5), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (), Sassari (1). Sulcis    BASILICATA 6 Potenza (4) Matera (2) UMBRIA 7 Perugia (5) Terni (2)  Molise 3  Campobasso (1) Isernia (2). LIGURIA 2 Genova (), Imperia () La Spezia (1), Savona (1)  VALLE D’AOSTA (1)

                      Morti sul lavoro nel 2020

574 i lavoratori morti sui luoghi di lavoro nel 2020, 1172 complessivi con i morti sulle strade e in itinere. Altri 525 morti per infortunio da coronavirus: 276 i medici morti nel 2020, 74 gli infermieri e innumerevoli altri lavoratori di tante categorie lavorative. È sempre l’agricoltura con oltre il 30% ad avere più morti sui luoghi di lavoro, segue l’edilizia, l’autotrasporto e l’industria. Rispetto al 2019 registriamo per il fermo provocato dal lockdown un calo dei morti del 18% sui luoghi di lavoro, ma superiamo i 1600 morti complessivi se si aggiungono i morti sulle strade e causati per infortuni da coronavirus

                                   Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio      

Carlo.soricelli@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento