lunedì 2 agosto 2021

Quelle incredibili morti sul lavoro, come quella che ha colpito Giovanni Di Bernardo

 

 Napoli a Grumo Nevano un uomo di 60 anni è morto mentre si trovava nel capannone del fratello. Si tratta di Giovanni Di Bernardo, era di Frattamaggiore, e le dinamiche dell’accaduto fanno pensare ad un incidente sul lavoro. Di Bernardo, infatti, si trovava a Grumo Nevano, in un capannone acquistato dal fratello dove, secondo Il Mattino, stava effettuando una verifica sui lavori da fare. Per ragioni ancora da accertare, però, si è staccata una plafoniera dal soffitto che lo ha travolto. Il vetro ha trafitto il braccio Giovanni e gli ha causato una grave emorragia (avendo reciso l’arteria brachiale) che lo ha poi ucciso per dissanguamento. Di Bernardo era solo al momento dell’accaduto, in quanto il fratello era andato via dopo un iniziale sopralluogo, per cui non ha potuto ricevere un primo soccorso. Quando, infatti, i sanitari del 118 sono giunti sul posto non hanno potuto fare altro che accertarne la morte.

Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro

Morti sul lavoro nel 2021

Dall’inizio dell’anno al 2 agosto

 ci sono stati 820 morti complessivi per infortuni sul lavoro. Di questi 418 sono morti sui luoghi di lavoro, i rimanenti sulle strade e in itinere. A questi occorre aggiungere anche i lavoratori morti per covid considerati a tutti gli effetti morti per infortunio sul lavoro

 

Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima

 per contatti carlo.soricelli@gmail.com

L’unico sito che monitora in tempo reale i morti sul lavoro.

 

 

Già 109 gli agricoltori schiacciati dal trattore nel 2021

Occorre aggiungere i morti per infortuni da coronavirus: 88 medici morti per coronavirus nel 2021 (358 totali dall’inizio epidemia) 80 gli infermieri in servizio. Il 70% dei lavoratori morti per infortuni sul lavoro da coronavirus sono donne

l’INAIL considera i propri assicurati morti a causa del coronavirus, come morti per infortuni sul lavoro, noi aggiungiamo anche gli altri che non lavorano nella Sanità

Curatore Carlo Soricelli tecnico metalmeccanico in pensione e pittore sociale da 50 anni

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Qui sotto i MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade: tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni provocati dal coronavirus I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza

 

Morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2021: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli effetti morti per infortuni sul lavoro

Lombardia 43 Milano (6), Bergamo (5), Brescia (13), Como (1), Cremona (1), Lecco (3), Lodi (1), Mantova (), Monza Brianza (), Pavia (8), Sondrio (2), Varese(3)   CAMPANIA 39 Napoli (11), Avellino (7), Benevento (2), Caserta (9), Salerno (10) PIEMONTE  33 Torino (10), Alessandria (6), Asti (1), Biella (2), Cuneo (11), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola()Vercelli (1)   TOSCANA 30 Firenze (8), Arezzo (), Grosseto (3), Livorno (1), Lucca (4), Massa Carrara (2), Pisa‎ (1), Pistoia (8), Siena () Prato(3) EMILIA ROMAGNA  29 Bologna (4), Rimini (2) Ferrara (2) Forlì Cesena (3) Modena (5) Parma (2) Ravenna (5) Reggio Emilia (5) Piacenza (1) VENETO 30 Venezia (3), Belluno (1), Padova‎ (8), Rovigo (), Treviso (7), Verona (4), Vicenza (6)  LAZIO 25 Roma (13), Viterbo (1) Frosinone (6) Latina (5) Rieti () PUGLIA 24 Bari (6), BAT (1), Brindisi (3), Foggia (4), Lecce (4) Taranto (6) iglesiente  () ABRUZZO 20  L'Aquila (4), Chieti (8), Pescara () Teramo (8) CALABRIA 19   Catanzaro (6), Cosenza (8), Crotone (1) Reggio Calabria (3) Vibo Valentia (1) SICILIA 18 Palermo (1), Agrigento (4), Caltanissetta (), Catania (2), Enna (1), Messina (3), Ragusa (6), Siracusa (1), Trapani‎ () TRENTINO ALTO ADIGE 14 Trento (5) Bolzano (9)   FRIULI VENEZIA GIULIA 10 Pordenone (2) Trieste (1) Udine (6) Gorizia (1)   MARCHE 13  Ancona (3), Macerata (2), Fermo (), Pesaro-Urbino (5), Ascoli Piceno (3) Fermo SARDEGNA 9 Cagliari (2) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (1), Nuoro (5), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (), Sassari (1). Sulcis    BASILICATA 6 Potenza (4) Matera (2) UMBRIA 7 Perugia (5) Terni (2)  Molise 3  Campobasso (1) Isernia (2). LIGURIA 2 Genova (), Imperia () La Spezia (1), Savona (1)  VALLE D’AOSTA (1)

                      Morti sul lavoro nel 2020

574 i lavoratori morti sui luoghi di lavoro nel 2020, 1172 complessivi con i morti sulle strade e in itinere. Altri 525 morti per infortunio da coronavirus: 276 i medici morti nel 2020, 74 gli infermieri e innumerevoli altri lavoratori di tante categorie lavorative. È sempre l’agricoltura con oltre il 30% ad avere più morti sui luoghi di lavoro, segue l’edilizia, l’autotrasporto e l’industria. Rispetto al 2019 registriamo per il fermo provocato dal lockdown un calo dei morti del 18% sui luoghi di lavoro, ma superiamo i 1600 morti complessivi se si aggiungono i morti sulle strade e causati per infortuni da coronavirus

                                   Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio      

Carlo.soricelli@gmail.com

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