Napoli a Grumo Nevano un
uomo di 60 anni è morto mentre si trovava nel capannone del fratello. Si tratta
di Giovanni Di Bernardo, era di Frattamaggiore, e le dinamiche dell’accaduto
fanno pensare ad un incidente sul lavoro. Di Bernardo, infatti, si trovava a
Grumo Nevano, in un capannone acquistato dal fratello dove, secondo Il Mattino,
stava effettuando una verifica sui lavori da fare. Per ragioni ancora da
accertare, però, si è staccata una plafoniera
dal soffitto che lo ha travolto. Il vetro ha trafitto il
braccio Giovanni e gli ha causato una grave emorragia (avendo reciso l’arteria
brachiale) che lo ha poi ucciso per dissanguamento. Di Bernardo era solo al
momento dell’accaduto, in quanto il fratello era andato via dopo un iniziale
sopralluogo, per cui non ha potuto ricevere un primo soccorso. Quando, infatti,
i sanitari del 118 sono giunti sul posto non hanno potuto fare altro che
accertarne la morte.
Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro
Morti sul lavoro nel 2021
Dall’inizio dell’anno al 2 agosto
ci sono stati 820 morti complessivi
per infortuni sul lavoro. Di questi 418 sono morti sui luoghi di lavoro, i rimanenti sulle strade e in itinere. A questi occorre aggiungere anche i
lavoratori morti per covid considerati a tutti gli effetti morti per infortunio
sul lavoro
Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette
operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima
per contatti carlo.soricelli@gmail.com
L’unico sito che monitora in tempo reale i morti sul lavoro.
Già 109 gli agricoltori schiacciati
dal trattore nel 2021
Occorre aggiungere i morti per infortuni da coronavirus: 88 medici morti
per coronavirus nel 2021 (358 totali dall’inizio epidemia) 80 gli infermieri in
servizio. Il 70% dei lavoratori morti per infortuni sul lavoro da coronavirus
sono donne
l’INAIL considera i
propri assicurati morti a causa del coronavirus, come morti per infortuni sul
lavoro, noi aggiungiamo anche gli altri che non lavorano nella Sanità
Curatore Carlo
Soricelli tecnico metalmeccanico in pensione e pittore sociale da 50 anni
Su Facebook
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Qui sotto i MORTI SUI
LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non
sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade: tenete presente che i
morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli
segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli
separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle
morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando
confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del
fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni
provocati dal coronavirus I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è
avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza
Morti
sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2021: a questi occorre
aggiungere almeno altrettanti lavoratori morti sulle strade e in itinere che
sono considerati a tutti gli effetti morti per infortuni sul lavoro
Lombardia 43 Milano (6), Bergamo
(5), Brescia (13), Como (1), Cremona (1), Lecco (3), Lodi (1), Mantova (),
Monza Brianza (), Pavia (8), Sondrio (2), Varese(3) CAMPANIA 39 Napoli (11),
Avellino (7), Benevento (2), Caserta (9), Salerno (10) PIEMONTE 33 Torino (10),
Alessandria (6), Asti (1), Biella (2), Cuneo (11), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola()Vercelli
(1) TOSCANA 30 Firenze (8), Arezzo
(), Grosseto (3), Livorno (1), Lucca (4), Massa Carrara (2), Pisa (1), Pistoia
(8), Siena () Prato(3) EMILIA ROMAGNA 29 Bologna (4), Rimini (2) Ferrara (2)
Forlì Cesena (3) Modena (5) Parma (2) Ravenna (5) Reggio Emilia (5) Piacenza
(1) VENETO 30 Venezia (3), Belluno
(1), Padova (8), Rovigo (), Treviso (7), Verona (4), Vicenza (6) LAZIO 25 Roma (13), Viterbo (1) Frosinone (6)
Latina (5) Rieti () PUGLIA 24 Bari
(6), BAT (1), Brindisi (3), Foggia (4), Lecce (4) Taranto (6)
iglesiente () ABRUZZO 20 L'Aquila
(4), Chieti (8), Pescara () Teramo (8) CALABRIA
19 Catanzaro (6), Cosenza (8),
Crotone (1) Reggio Calabria (3) Vibo Valentia (1) SICILIA
18 Palermo (1), Agrigento (4), Caltanissetta (), Catania (2), Enna
(1), Messina (3), Ragusa (6), Siracusa (1), Trapani () TRENTINO ALTO ADIGE 14 Trento (5) Bolzano
(9) FRIULI VENEZIA GIULIA 10 Pordenone
(2) Trieste (1) Udine (6) Gorizia (1)
MARCHE 13 Ancona (3), Macerata (2), Fermo (), Pesaro-Urbino (5),
Ascoli Piceno (3) Fermo SARDEGNA 9 Cagliari
(2) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (1), Nuoro (5), Ogliastra (),
Olbia-Tempio (), Oristano (), Sassari (1). Sulcis
BASILICATA 6 Potenza (4) Matera (2) UMBRIA 7 Perugia (5) Terni (2) Molise 3 Campobasso (1) Isernia (2). LIGURIA 2 Genova (), Imperia () La Spezia (1),
Savona (1) VALLE D’AOSTA (1)
574 i lavoratori morti sui luoghi di lavoro nel 2020, 1172 complessivi con
i morti sulle strade e in itinere. Altri 525 morti per infortunio da
coronavirus: 276 i medici morti nel 2020, 74 gli infermieri e innumerevoli
altri lavoratori di tante categorie lavorative. È sempre l’agricoltura con
oltre il 30% ad avere più morti sui luoghi di lavoro, segue l’edilizia,
l’autotrasporto e l’industria. Rispetto al 2019 registriamo per il fermo
provocato dal lockdown un calo dei morti del 18% sui luoghi di lavoro, ma
superiamo i 1600 morti complessivi se si aggiungono i morti sulle strade e
causati per infortuni da coronavirus
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio
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