martedì 10 maggio 2022

Ma in italia ci sono i morti sul lavoro? Una domanda banale ma molto seria, chi ha interessi a occultarli e farli diventare desaparecidos per farsi belli e efficienti?

 E' davvero sconcertante che da 15 anni monitoro i morti sul lavoro non riesco ancora a far comprendere agli italiani la reale situazioni delle morti. Tutti hanno paura a contestare Istituti dello Stato, ministri, sottosegretari e politici: prendono tutti per buoni i dati diffusi con grande visibilità mediatica. Perchè? metterebbe in luce l'incapacità dello Stato a far crollare questo fenomeno, e questo nonostante si spendono sulla Sicurezza miliardi di euro. Un altro perchè? La narrazione deve essere quella di cali continui di queste tragedie, mentre invece aumentano di anno in anno se si contano tutti. le prove le vedo anche quando mi intervistano e lo fanno spesso, dò numeri un terzo superiori a quelli dell'INAIL ma prendono buoni e diffondono solo i loro. Perchè? Si domanderanno come è possibile che un semplice metalmeccanico in pensione artista sociale ha un numero di morti superiore all'INAIL? Ma la rispota è molto semplice, ma a tutti quelli che ho elencato non interessa la verità, interessa la tranquillante e benevola diffusione di un fenomeno, dramamtico si, ma che stanno arginando anche grazie a loro. Balle, mai stati così tanti da quando 15 anni fa ho aperto l'Osservatorio. Vedi il volto contratto di ex sindacalisti, diciamo un pò cogestori del potere quando conduttori o conduttrici parlano dell'Osservatorio, snocciolando i dati che diffonde. Davvero triste ma è così. ma andiamo avanti. Carlo Soricelli 

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