giovedì 5 maggio 2022

Orribile anche ieri con 7 morti sul lavoro: cari media, cari politici, cari sindacalisti, cari industriali, cari istituti dello Stato; voi tutti state tradendo quello che è il vostro compito.



 Orribile anche ieri con 7 morti sul lavoro: cari media, cari politici, cari sindacalisti, cari industriali, cari istituti dello Stato; voi tutti state tradendo quello che è il vostro compito: quello di informare, di creare condizioni decenti di lavoro, di avere a cuore la sicurezza degli italiani che lavorano. Possibile che nessuno scriva o che sia al corrente che ieri ci sono stati 7 morti sul lavoro? Tutti parlano di due, di tre. Ma il problema vero e di fondo che della vita di chi lavora a voi poco importa, per non dire niente; tanto sono solo operai, dell’industria, artigiani, edile, boscaioli, agricoltori che non hanno nessun potere mediatico. Possibile che non siete in grado di creare un osservatorio che li monitori tutti: devo essere io pensionato metalmeccanico e pittore che non vedeva l’ora di potersi dedicare interamente all’arte che è la passione della mia vita? Ma non c’è nessuna volontà di rendere questo triste fenomeno meno distruttivo per gli italiani: è comodo prendere la raccolta dati INAIL (che monitora solo i propri assicurati) e diffonderli come rappresentativi di tutto il panorama lavorativo mentre per gli oltre 4 milioni non assicurati a questo Istituto, per i morti in nero, per gli agricoltori schiacciati dal trattore, già 53 quest’anno non c’è nessuno che si interessa? Neppure il Presidente Mattarella non è al corrente di queste reali dimensioni di queste tragedie. Anche se cerco di metterlo al corrente, ma a lui di sicuro non fanno vedere i miei dati raccolti, andrebbe a prenderli tutti a calci nel sedere.   Per protesta non dirò chi sono, non scriverò inutilmente di morti dimenticati. Eppure l'Italia nel passato ha fatto anche grandi leggi, come quella della chiusura dei manicomi con la legge Basaglia che è stata copiata in tutto il mondo e che ha dato dignità umana ai malati di mente. Ma erano anni in cui c''era un grande partito dei lavoratori e della povera gente.

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO

Aperto 15 anni fa, il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli carlo.soricelli@gmail.com con lavoro volontario

http://cadutisullavoro.blogspot.it

5 maggio 2022.

Dall’inizio dell’anno sono morti 453 lavoratori, 221 di questi sui luoghi di lavoro i rimanenti in itinere e sulle strade, In questi “numeri” ci sono anche i morti sul lavoro non assicurati all’INAIL (oltre 4 milioni di lavoratori) in più i morti in nero e i milioni di agricoltori, spesso pensionati che continuano a lavorare per le magre pensioni.

Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle excel con data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale.  Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di lavoro, sulle strade e in itinere.

L’unico sito in Italia che monitora i morti sul lavoro.

53 agricoltori schiacciati dal trattore nel 2022.

Autotrasportatori Morti 32 morti dall’inizio dell’anno (41 con i dispersi dell’incendio traghetti Grimaldi di cui non si hanno più avuto notizie da due mesi).

Curatore Carlo Soricelli metalmeccanico in pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com

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su Twitter @pittorecarlosor

Qui sotto i MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori: tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.

 

I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2022: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli effetti morti per infortuni sul lavoro, ma che è opportuno tenere separati per non generale confusione, un conto è un lavoratore che muore sui luoghi di lavoro, un altro se muore sulle strade o in itinere.

Lombardia 31  Milano (7), Bergamo (4), Brescia (7), Como (2), Cremona (2), Lecco (2), Lodi (), Mantova (2), Monza Brianza (3), Pavia (1), Sondrio (), Varese(1) PIEMONTE 23  Torino (12), Alessandria (2), Asti (1), Biella (1), Cuneo (5), Novara (),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (2) VENETO  20 Venezia (4), Belluno (1), Padova‎ (3), Rovigo (1), Treviso (3), Verona (4), Vicenza (4) CAMPANIA 18 Napoli (6), Avellino (1), Benevento (1), Caserta (2), Salerno (8) ) LAZIO 15  Roma (8), Viterbo () Frosinone (6) Latina (1) Rieti () ) CALABRIA   10 Catanzaro (4), Cosenza (4), Crotone () Reggio Calabria (2) Vibo Valentia ()   EMILIA ROMAGNA 11 Bologna (1), Rimini (2) Ferrara (1) Forlì Cesena (3) Modena (1) Parma () Ravenna (2) Reggio Emilia (1) Piacenza SICILIA 9  Palermo (3), Agrigento (), Caltanissetta (1), Catania (2), Enna (), Messina (), Ragusa (1), Siracusa (), Trapani‎ (2)       TOSCANA 8 Firenze (1), Arezzo (1), Grosseto (1), Livorno (1), Lucca (1), Massa Carrara (), Pisa‎ (1), Pistoia (1), Siena () Prato (1 ()TRENTINO ALTO ADIGE 11 Trento (6) Bolzano (5)   PUGLIA 11 Bari (1), BAT (), Brindisi (), Foggia (3), Lecce (4) Taranto (3)  UMBRIA 3  Perugia (3) Terni ()SARDEGNA 6 Cagliari (1) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (2), Sassari (3).Sulcis iglesiente  () MARCHE 5  Ancona (1), Macerata (1), Fermo (), Pesaro-Urbino (5), Ascoli Piceno () Fermo FRIULI VENEZIA GIULIA 3 Pordenone (1) Trieste () Udine (2) Gorizia () VALLE D’AOSTA 3  (3) BASILICATA  Potenza () Matera ()   Molise 1 Campobasso (1) Isernia (). LIGURIA 2 Genova (), Imperia (1) La Spezia (), Savona (1)  ABRUZZO 2  L'Aquila (), Chieti (1), Pescara (1) Teramo () 

                    Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio.  

http://cadutisullavoro.blogspot.it

carlo.soricelli@gmail.com

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