Report morti sul lavoro dall’inizio dell’anno 31 maggio
L'immoralità: il
silenzio è stato d'oro.
Si conclude uno dei mesi con più morti sul lavoro da quando 15 anni fa ho
aperto l’Osservatorio: sono stati ben 85 sui Luoghi di Lavoro, a questi occorre
aggiungere i morti sulle strade e in itinere, si arriva così a superare i 595
morti
Quei silenziosi ministri del lavoro e delle politiche
agricole che mai rispondevano quando scrivevo loro dei tanti morti sul lavoro:
che sono andati finito il mandato a occupare poltrone ben remunerati negli ENTI
e Organizzazioni attinenti al loro ministero.
L’aumento dei morti per infortuni è del 2,10% rispetto
allo stesso periodo del 2021, nessun calo delle morti, come scrive INAIL. INAIL
ha diffuso i morti comprensivi dell’itinere e sulle strade: sono per questo
Istituto dello Stato 261 al 30 aprile, ma manca un mese e mancano tutti i
lavoratori non assicurati all’INAIL (oltre 4 milioni) in nero e gli schiacciati
dal trattore che sono già 73 dall’inizio dell’anno, ma scrive che sono calati,
lo saranno tra i suoi assicurati, ma non se si contano tutti, poi sono numeri
ben più numerosi quelli diffusi dell’Osservatorio. Complessivamente i morti
sono già 595 e 293 di questi sui luoghi di lavoro. Ma la battaglia
dell’Osservatorio per far emergere questi morti sul lavoro è infruttuosa da 15
anni, un Davide (Carlo qualsiasi) metalmeccanico in pensione e artista sociale,
che si paga di tasca propria computer e programmi, contro colossi dello Stato
che riescono con il loro potere economico e mediatico a condizionare tutto e
tutti su questo fronte. Ma andrò avanti fino a quando questa verità non verrà a
galla, poi c’è chi dovrà spiegare le ragioni per le quali fanno arrivare al
Paese un messaggio minimalistico delle morti sul lavoro con una narrazione dannosa
del tragico fenomeno, anche le televisioni, giornali, giornalisti (non tutti
per fortuna), politici e amministrazioni a tutti i livelli hanno paura a
mettersi contro queste potenze mediatiche e economiche. Ma la verità verrà a
galla è solo questione di tempo, intanto hanno già dovuto cominciare ad
ammettere che ci sono lavoratori che sfuggono alle statistiche. Un’ultima cosa
vorrei dire ai giornalisti, quelli indipendenti non condizionati: perché non
andata a vedere quali remunerative poltrone sono andati a occupare i Ministri
del Lavoro e delle Politiche Agricole che si sono succeduti in questi anni;
molti negli Enti che dovevano controllare, o andati a finire in Organizzazioni
Internazionali attinenti al Ministero dal quale dovevano fare controlli, a
questi Ministri ho mandato in questi 15 anni centinaia di mail dove raccontavo
le vere dimensioni del fenomeno. Sono malizioso se penso ai motivi che li hanno
indotti a chiudere tutti e due gli occhi su queste tragedie? Guardavano alle
poltrone future? Sono malizioso se penso che lassù sono tutti d’accordo nello
spartirsi poltrone e incarichi anche a scapito della vita e dei mancati
interventi che si dovrebbero fare su queste tragedie: che il silenzio del
potere ha alterato la qualità e quantità delle morti che hanno impedito di fare
interventi mirati e diversi per cercare di diminuire queste tragedie. E poi
parliamo della mancata democrazia in Russia? È possibile che gli unici che si
interessano veramente dei morti sul lavoro nel nostro Paese siano Papa Francesco
e Il Cardinale Zuppi? Manderò questa mail anche al Presidente Mattarella.
Sperando in un suo intervento, se gli faranno leggere la mail evidentemente.
Carlo
Soricelli curatore dell’Osservatorio Nazionale morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it
OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO.
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia.
Aperto 15 anni fa, il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli carlo.soricelli@gmail.com con lavoro volontario
http://cadutisullavoro.blogspot.it.
31 maggio 2022.
Dall’inizio dell’anno sono morti 593 lavoratori, 293 di questi sui luoghi
di lavoro i rimanenti in itinere e sulle strade, In questi “numeri” ci sono
anche i morti sul lavoro non assicurati all’INAIL (oltre 4 milioni di
lavoratori) in più i morti in nero e i milioni di agricoltori, spesso
pensionati che continuano a lavorare per le magre pensioni.
Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette
operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui
luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle excel con
data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima,
età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura
dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di
lavoro, sulle strade e in itinere.
L’unico sito in Italia che monitora i morti sul lavoro in Italia.
76 agricoltori schiacciati dal
trattore nel 2022.
Gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno sono già 38 (48 con i
dispersi dell’incendio traghetti Grimaldi di cui non si hanno più avuto notizie
da due mesi).
Curatore Carlo
Soricelli metalmeccanico in
pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com
Su Facebook
https://www.facebook.com/carlo.soricelli
https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/
https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it
su Twitter @pittorecarlosor
Qui sotto i MORTI SUI
LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non
sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori:
tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti
rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi
preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono
diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano
tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali
dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i
morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è
avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.
I
morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle
Regioni e Province nel 2022: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti
lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli
effetti morti per infortuni sul lavoro, ma che è opportuno tenere separati per
non generale confusione, un conto è un lavoratore che muore sui luoghi di
lavoro, un altro se muore sulle strade o in itinere. Chiunque svolge un lavoro
e muore è per noi un morto sul lavoro.
Lombardia 39 Milano (8), Bergamo
(5), Brescia (11), Como (2), Cremona (3), Lecco (2), Lodi (), Mantova (2),
Monza Brianza (3), Pavia (2), Sondrio (), Varese(1) PIEMONTE 25 Torino (12), Alessandria (4), Asti (1), Biella (1),
Cuneo (5), Novara (),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (2) VENETO 27 Venezia (7), Belluno (1), Padova (3), Rovigo (2),
Treviso (3), Verona (4), Vicenza
(7) CAMPANIA 24 Napoli (7), Avellino
(2), Benevento (1), Caserta (3), Salerno (11) ) LAZIO 18 Roma (8), Viterbo (1) Frosinone
(6) Latina (2) Rieti (1) EMILIA ROMAGNA 16 Bologna
(2), Rimini (2) Ferrara (2) Forlì Cesena (4) Modena (2) Parma () Ravenna (2)
Reggio Emilia (1) Piacenza (1) CALABRIA 14 Catanzaro
(6), Cosenza (4),
Crotone (1) Reggio Calabria (3) Vibo Valentia () PUGLIA
12 Bari (1), BAT (), Brindisi (), Foggia (3), Lecce (5) Taranto (3) TRENTINO ALTO ADIGE 14 Trento (8) Bolzano (6) SICILIA 13 Palermo
(4), Agrigento (), Caltanissetta (2), Catania (2), Enna (), Messina (2), Ragusa
(1), Siracusa (), Trapani (2) TOSCANA 11 Firenze (2),
Arezzo (3), Grosseto (1), Livorno (1), Lucca (1), Massa Carrara (), Pisa (1),
Pistoia (1), Siena () Prato (1) MARCHE 14 Ancona (7), Macerata (1), Fermo (1),
Pesaro-Urbino (6), Ascoli Piceno (1) SARDEGNA 9 Cagliari (2)
Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (), Ogliastra (), Olbia-Tempio
(1), Oristano (3), Sassari (4).Sulcis iglesiente ()UMBRIA 4 Perugia (3) Terni (1) ABRUZZO 4 L'Aquila (), Chieti (3),
Pescara (1) Teramo () LIGURIA 4 Genova
(1), Imperia (1) La Spezia (1), Savona (1) FRIULI
VENEZIA GIULIA 3 Pordenone (1) Trieste () Udine (2) Gorizia () VALLE D’AOSTA 3 (3) Molise 1
Campobasso (1) Isernia (). BASILICATA
1 Potenza (1) Matera ()
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio.
http://cadutisullavoro.blogspot.it
Nessun commento:
Posta un commento