venerdì 26 agosto 2022

Con gli otto morti sui Luoghi di lavoro di ieri superati i 1000 morti per infortuni dall’inizio dell’anno: una terribile sequenza di morti sui luoghi di lavoro anche ieri: i morti sui Luoghi di lavoro sono stati otto, ma i media parlano solo di 4. Ma almeno altrettanti muoiono sulle strade e in itinere. Ma la politica non parla e non si accorge di quello che accade nel mondo del lavoro e di questa strage inarrestabile che è sotto i miei occhi che li monitora tutti e non solo gli assicurati INAIL. No, nessuno avrà il mio voto se non vi occupate di questa strage di cui mi occupo con lavoro volontario da 15 anni senza suscitare un minimo interessa da tutti i partiti politici, dei ministri che si sono succeduti alle Politiche Agricole e del lavoro. Ma possibile che voi stipendiati e arricchiti dai noi cittadini non mostrate un minimo d’interesse per la vita di chi lavora?

 



Nel Veronese, un operaio di 42 anni Matteo Tombolo è stato investito e ucciso mentre stava tagliando l'erba in un'aiuola sulla Strada statale 434 Transpolesana.

L'incidente è avvenuto nel territorio comunale di Isola Rizza (Verona).

Tombolo stava tagliando l'erba nei pressi di un'area di servizio ed è stato investito da un furgone. Lungo la carreggiata Sud, in direzione di Rovigo. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118, intervenuto con i Vigili del fuoco. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, il conducente ha perso il controllo ed è sbandato investendo l'operaio che stava lavorando nell'aiuola sul lato destro della carreggiata. I vigili del fuoco arrivati da Verona hanno estratto la vittima ancora incastrata sotto il mezzo, purtroppo nonostante i soccorsi il medico del Suem ha dovuto dichiarare la morte dell'uomo. Ferito il conducente del furgone, assistito dai sanitari e trasferito in ospedale.

Nel Milanese, un operaio di 52 anni è morto  poco dopo le 5 in una ditta di logistica di Buccinasco, nel Milanese. Secondo quanto riportato dal personale sanitario, l'uomo sarebbe stato schiacciato da un macchinario e non è ancora chiaro se avesse prima avuto un malore. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, e i carabinieri della compagnia di Corsico.

 

Nel Cremonese, stava camminando sul tetto del capannone di sua proprietà quando un pannello della copertura ha ceduto e Giordano Cicognani, imprenditore di 59 anni, è caduto nel vuoto: un volo di cinque metri che non gli ha lasciato scampo. E' quanto accaduto in una azienda di Offanengo (Cremona), e all'arrivo del personale medico del 118 le sue condizioni erano già disperate. Inutili i tentativi di rianimarlo, vano l'intervento dell'elisoccorso, che decollato da Bergamo e atterrato nel parcheggio adiacente la zona del dramma ed è ripartito vuoto.

Incidente mortale sul lavoro questa mattina a Massafra, presso l'azienda Ludovico., Giuseppe De Marinis di 55 anni e regolarmente assunto presso l'azienda come bracciante agricolo), è rimasto schiacciato dal trattore. Anche lui vittima del trattore killer. E’ il quinto degli ultimi tre giorni , il 119esimo dall’inizio dell’anno

 

Montefalcone Appennino (Fermo), 25 Agosto 2022 – Un 70enne ha perso la vita schiacciato dal trattore  che guidava  . Si tratta di un ex vigile del fuoco, residente a San Benedetto del Tronto, e nativo di Montefalcone Appennino, dove curava la sua azienda agricola.

Brescia a Lonato. E’ morto quattro mesi dopo l’incidente che aveva avuto con il trattore. Adriano Papa, agricoltore 70enne di Lonato, dopo un lungo ricovero prima al Civile di Brescia poi alla Poliambulanza, è spirato lunedì nella propria abitazione.
L’uomo, il 16 aprile scorso, era stato investito dal proprio mezzo agricolo mentre lavorava nei campi di sua proprietà il trattore si era ribaltato e il 70enne, nonostante fosse riuscito a balzare per tempo dalla postazione di guida, era stato poi travolto e schiacciato dalla scocca. Aveva riportato traumi importanti e diverse fratture, ma era riuscito a liberarsi da solo prima dell’arrivo dei soccorsi e non aveva mai perso conoscenza.

Brescia - Grave incidente stradale oggi, giovedì 25 agosto, lungo l'autostrada A21 Piacenza-Brescia vicino al comune di Caorso, nel Piacentino. Tutto è successo intorno alle 13, al chilometro 179 tra Caorso e Castelvetro, in direzione Brescia, quando una cisterna ha tamponato un furgone che a sua volta si è schiantato contro un altro mezzo pesante. La cisterna e il furgone hanno preso fuoco e gli abitacoli dei due mezzi si sono rivelati essere trappole mortali per i due conducenti. Il bilancio è drammatico: due vittime accertate. I due autisti carbonizzati

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