Si chiama giuliano Di Seta il 18enne morto ieri sul lavoro, in uno stage scuola/lavoro è ilterzo dall'inizio dell'anno, ma non dimentichiamoci anche di Lorenzo, il povero giovane morto con altri due anche nel 2021. ora anche i giovani studenti muoiono lavorando. Assurdo fargli svolgere lavori pericolosi. Ci vorrebbe un sciopero generale sulla Sicurezza, che coinvolga anche gli stidenti, che non possono morire così. Spero ci sia anche la mobilitazione degli studenti universitari che non possono assistere inermi alla morte degli studenti più giovani.
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Nessun commento:
Posta un commento