lunedì 31 ottobre 2022

Diffusi i rapportii UE (Unione Eurpoea) sui morti sul lavoro del 2020. Prima l'Italia per numero di morti. In realtà la situazione è ben più drammatioca se in questo numero, ci fossero tutti i morti sul lavoro e non i soli assucurati a INAIL, sono andato a vedere e a noi risultavano per il 2020 1172 morti complessivi, altro che 776!!!! con I morti non assicurati a questo Istituto, si arriva, depurando il numero di morti da Coronavirus allo spaventoso numero di 1172 morti per infortunio

 

Certo occorerebbe andare a vedere come sono monitorati i morti negli altri Paesi, certo che se fanno come in Italia, dove vengono presi come riferimento solo i morti in itinere, ma con certezza si può dire che i morti in Italia sono un numero enorme, se contati tutti. 

Con 776 vittime nel 2020, 285 in più rispetto all’anno precedente, l’Italia ha registrato l’aumento più elevato di morti sul lavoro tra i principali Paesi europei. Dietro all’Italia si sono piazzate la Spagna (+45 nel 2020 rispetto al 2019) e il Portogallo (+27). È quanto emerge da un’analisi dei dati Eurostat condotta dallo European Trade Union Institute e pubblicata oggi dalla Confederazione europea dei sindacati (Ces). Complessivamente sono 12 gli Stati europei ad aver registrato nel 2020 un aumento dei decessi sul lavoro rispetto al 2019: oltre a Italia, Spagna e Portogallo, anche Repubblica Ceca, Cipro, Polonia, Malta, Bulgaria, Belgio, Croazia, Slovenia e Lituania.

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